Al Foro
Italico di Roma, il primatista europeo negli 800 stile libero è stato il
protagonista della prima Festa dell’Acqua della seconda edizione di “Acquamica
Nuoto Anchi’io Arena”, il progetto scolastico dedicato all’avvio
all’acquaticità, sviluppato da Arena Italia in collaborazione con Federazione
Italiana Nuoto e Kinder+Sport. Coinvolti 25.000 bambini e famiglie. Cinque le
città interessate dalle “Feste dell’acqua”: oltre alla Capitale, Catania, Bari,
Torino e Milano.
Nell’acqua del Foro Italico, due classi di prima elementare hanno avuto il piacere di nuotare insieme al campione di nuoto Gabriele Detti: hanno partecipato la IB dell’Istituto comprensivo Piazzale della Gioventù-Scuola “Pirgus” di Santa Marinella (Roma) e la IC dell’Istituto comprensivo-plesso “Papa Wojtyla” (Roma). Erano una cinquantina, quindi, i bambini che si sono potuti divertire insieme al campione e agli istruttori FIN, imparando alcuni segreti per stare in acqua, al mare come in piscina, in maniera divertente, sicura e salutare. Dopo Roma, le “Feste dell’Acqua” saranno a Catania (12 maggio), Bari (21 maggio), Torino (27 maggio) e Milano (29 maggio). "Per me è come tornare un po’ indietro con gli anni, quando, proprio tra i banchi di scuola, è nata la mia passione per il nuoto - dichiara il campione livornese. È successo tutto un po’ per caso, mentre questi bambini, grazie al progetto “Acquamica Nuoto Anch’io Arena”, hanno la possibilità di conoscere da vicino il fantastico mondo dell’acqua, di cui i più piccoli a volte hanno paura, ma solo perché magari non incontrano nessuno che mostri loro come l’acqua sia tutta da vivere, indipendentemente dal fatto che sia in una piscina o in mezzo al mare. Non è necessario diventare nuotatori professionisti per scoprire la meraviglia del nuoto, che è uno sport fantastico che ti insegna a confrontarti con i tuoi limiti e a crescere in maniera salutare. Gli istruttori federali sono stati bravissimi nell’appassionare i bambini che hanno risposto con tanto entusiasmo. Per me questa mattinata è stata una grande carica in vista dei prossimi appuntamenti agonistici: ho dovuto saltare i Campionati Assoluti Primaverili per un piccolo problema fisico e non vedo l’ora di rifarmi per conquistare e preparare al meglio i Mondiali di Kazan”.
Nell’acqua del Foro Italico, due classi di prima elementare hanno avuto il piacere di nuotare insieme al campione di nuoto Gabriele Detti: hanno partecipato la IB dell’Istituto comprensivo Piazzale della Gioventù-Scuola “Pirgus” di Santa Marinella (Roma) e la IC dell’Istituto comprensivo-plesso “Papa Wojtyla” (Roma). Erano una cinquantina, quindi, i bambini che si sono potuti divertire insieme al campione e agli istruttori FIN, imparando alcuni segreti per stare in acqua, al mare come in piscina, in maniera divertente, sicura e salutare. Dopo Roma, le “Feste dell’Acqua” saranno a Catania (12 maggio), Bari (21 maggio), Torino (27 maggio) e Milano (29 maggio). "Per me è come tornare un po’ indietro con gli anni, quando, proprio tra i banchi di scuola, è nata la mia passione per il nuoto - dichiara il campione livornese. È successo tutto un po’ per caso, mentre questi bambini, grazie al progetto “Acquamica Nuoto Anch’io Arena”, hanno la possibilità di conoscere da vicino il fantastico mondo dell’acqua, di cui i più piccoli a volte hanno paura, ma solo perché magari non incontrano nessuno che mostri loro come l’acqua sia tutta da vivere, indipendentemente dal fatto che sia in una piscina o in mezzo al mare. Non è necessario diventare nuotatori professionisti per scoprire la meraviglia del nuoto, che è uno sport fantastico che ti insegna a confrontarti con i tuoi limiti e a crescere in maniera salutare. Gli istruttori federali sono stati bravissimi nell’appassionare i bambini che hanno risposto con tanto entusiasmo. Per me questa mattinata è stata una grande carica in vista dei prossimi appuntamenti agonistici: ho dovuto saltare i Campionati Assoluti Primaverili per un piccolo problema fisico e non vedo l’ora di rifarmi per conquistare e preparare al meglio i Mondiali di Kazan”.
La
seconda edizione, partita a settembre 2014 con l’attività nelle scuole, ha
ottenuto numeri da record: 1.000 classi di 240 plessi scolastici iscritte,
25.000 bambini e 2.000 insegnanti coinvolti. E proprio i giovani studenti hanno
animato “Acquamica Nuoto Anch’io Arena” producendo centinaia di elaborati
creativi (poesia, racconto, disegno, cartellone, plastico, striscione, poster)
riguardanti alcune tracce tematiche relative alle attività che si possono fare
in ambiente natatorio. Tutte le classi hanno ricevuto un poster del progetto,
mentre a ogni bambino sono state consegnate una cuffia Arena e una guida
didattica, nella quale sono indicate anche le tracce tematiche affrontate dai
bambini:
−
“Nell’acqua posso fare…”: tutto ciò che si può fare in mare o in piscina con
con la famiglia o gli amici.
− “Tra amici è più bello”: i valori dello spirito di squadra, che anche negli sport acquatici esiste.
− “Bagnino per un giorno”: i comportamenti da evitare in acqua, con i bambini che immaginano di essere un esperto di salvamento.
− “Tra amici è più bello”: i valori dello spirito di squadra, che anche negli sport acquatici esiste.
− “Bagnino per un giorno”: i comportamenti da evitare in acqua, con i bambini che immaginano di essere un esperto di salvamento.
Inoltre,
da quest’anno, si lavora ad un percorso di storytelling per immagini che sta
accompagnando il progetto per tutta la sua durata: una troupe riprenderà
infatti le vari fasi del progetto, a partire dalla consegna del kit,
proseguendo per il momento della creazione degli elaborati, per arrivare alle
Feste dell’acqua. I protagonisti sono sempre loro: i bambini e i campioni degli
sport acquatici. Da questo percorso saranno ricavati dei video, che saranno
veicolati sui canali social degli organizzatori del progetto, con l’hashtag
#acquamicanuotoanchioarena.
I video
saranno via via pubblicati sul sito www.arenawaterinstinct.com/it_it/acquamica;
sono già online quelli che vedono protagonisti Massimiliano Rosolino e Gabriele
Detti.
“Arena
crede molto nel progetto ‘Acquamica Nuoto Anch’io Arena’, tanto che ha voluto
fortemente, insieme alla Federazione Italiana Nuoto, dare vita alla seconda
edizione dopo il successo dello scorso anno - afferma Enrico Maria
Tricarico, Managing Director Central & Southern Europe di Arena. Il merito
è soprattutto delle scuole, che con grande impegno e numeri da record, hanno
partecipato attivamente al progetto, senza risparmiarsi in termini di passione.
Le Feste dell’Acqua, cinque tappe di un percorso itinerante lungo lo Stivale,
rappresentano la parte più allegra del progetto, con i giochi e le animazioni
organizzate dagli istruttori FIN che consentono ai bambini di capire quanto
l’acqua sia amica e divertente. La presenza di un campione come Gabriele Detti
ha poi reso questa giornata indimenticabile, così come dimostrato dagli occhi
felici di tutti i bambini partecipanti”.
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