Il
Setterosa batte la Grecia 9-6 (1-0, 3-3, 3-2, 2-1) e si qualifica alle
semifinali dei campionati mondiali di pallanuoto femminile, in svolgimento a
Kazan. Sempre avanti, l'Italia ha raggiunto tre volte il massimo vantaggio
di +3 nel corso della partita: anche sul 4-1 e sul 7-4. Quasi perfetti i
meccanismi difensivi, che hanno lasciato alle elleniche solo tiri dal perimetro
o supeririotià numeriche (4/6), frangente in cui le azzurre sono state deficitarie
(2/10). Nel contempo sono state bravissime in fase di attacco in parità,
alternando entrate ad esecuzioni dal centro e dall'esterno. Capitano mio
capitano, Tania Di Mario ha lasciato il segno nei momenti decisivi con quattro
gol; doppiette di Garibotti e Bianconi, a segno anche Radicchi. Ottima
prestazione del portiere Gorlero.
In semifinale il Setterosa affronterà l'Olanda vice campione d'Europa alle 21.45 locali del 5 agosto, le 20.45 italiane. In precedenza, la semifinale tra le campionesse olimpiche degli Stati Uniti (già battute dalle azzurre nel girone eliminatorio) e l'Australia vice campione mondiale e bronzo olimpico.
In semifinale il Setterosa affronterà l'Olanda vice campione d'Europa alle 21.45 locali del 5 agosto, le 20.45 italiane. In precedenza, la semifinale tra le campionesse olimpiche degli Stati Uniti (già battute dalle azzurre nel girone eliminatorio) e l'Australia vice campione mondiale e bronzo olimpico.
Italia-Grecia
9-6 TABELLINO
Italia: Gorlero, Tabani, Garibotti 2, Queirolo, Radicchi 1, Aiello, Di Mario 4 (1 rig.), Bianconi 2, Emmolo, Pomeri, Barzon, Frassinetti, Teani. All. Conti.
Grecia: Kouvdou, Tsoukala, S. Charalampidi 3, Kotsia 1, Plevritou, Avramidou, Asimaki 1, Roumpesi, T. Charalampidi, Manoliudaki 1, Plevritou, Xenaki, C. Diamantopoulou. All. Morfesis.
Arbitri: Koganov (Aze) e Koryzna (Pol).
Note: parziali 1-0, 3-3, 3-2, 2-1. Nessuna uscita per limite di falli. Superiorità numeriche: Italia 2/10 + un rigore; Grecia 4/6. In porta della Grecia la n.13 C. Diamantopoulou. Spettatori 300 circa.
Italia: Gorlero, Tabani, Garibotti 2, Queirolo, Radicchi 1, Aiello, Di Mario 4 (1 rig.), Bianconi 2, Emmolo, Pomeri, Barzon, Frassinetti, Teani. All. Conti.
Grecia: Kouvdou, Tsoukala, S. Charalampidi 3, Kotsia 1, Plevritou, Avramidou, Asimaki 1, Roumpesi, T. Charalampidi, Manoliudaki 1, Plevritou, Xenaki, C. Diamantopoulou. All. Morfesis.
Arbitri: Koganov (Aze) e Koryzna (Pol).
Note: parziali 1-0, 3-3, 3-2, 2-1. Nessuna uscita per limite di falli. Superiorità numeriche: Italia 2/10 + un rigore; Grecia 4/6. In porta della Grecia la n.13 C. Diamantopoulou. Spettatori 300 circa.
REPORT.
Prima fase di studio con le difese che controllano gli attacchi avversari. Ci
provano Di Mario, Emmolo e Bianconi ma i tentativi sono vani. Morfesis
allenatore ellenico, preferisce la ventenne Diamantopoulou alla titolare
Kouvdou. E la giovanissima si oppone alla Bianconi per la prima superiorità
azzurra fallita, ma nulla può nel proseguimento dell'azione con capitan Di
Mario che insacca l'1-0 sbloccando il punteggio al sesto. Tabani marca stretta
al centro l'Asimaki e Golrlero stoppa il primo tiro in extraplayer della Tsoukala.
Il tempo si chiude con la controfuga non finalizzata dalla Tabani.
In apertura del secondo, prima sosta nel pozzetto per la Emmolo, e stavolta Asimaki mette dentro per il pareggio ellenico (1-1). Show dei numeri sette: in negativo Asimaki che commette fallo da rigore sulla Frassinetti, in positivo Di Mario che lo trasforma per il secondo vantaggio azzurro (2-1). E la volta di un altro numero primo: il tre con calotta bianca, Garibotti, si alza e tira dai 5 metri griffando il suo sesto gol iridato che da all'Italia il massimo vantaggio (3-1). Bianconi poi si scatena, perchè prima fallisce la seconda in superiorità davanti alla Diamantopoulou e poi spara la bomba sotto al sette che manda al triplo vantaggio il Setterosa a metà secondo quarto (4-1). Tabani commette il terzo fallo grave e la mancina Charalampidi accorcia le distanze al sesto (2-4). Poi Radicchi spreca la terza occasione con l'uomo in più sparando ancora sola al centro sul portiere greco, prima che le azzurre buttino al vento la quarta occasione in extraplayer (0/4). La beffa arriva allo scadere del tempo con la Manoliudaki che fa centro dalla destra per il meno uno che chiude la metà gara (4-3).
Secondo fallo grave della Plevritou e Tania Di Mario arriva in tripletta sbloccando l'Italia con l'uomo in più al quinto tentativo (5-3). La Grecia non molla e Kotsia spara sul sette opposto il nuovo meno uno ellenico con 5 minuti da giocare. Radicchi, di professione difensore, non è da meno e ci restituisce il break di vantaggio che la Bianconi consolida trasformando il sesto uomo in più (secondo consecutivo) per il 7-4 azzurro. Gorlero insieme alla difesa chiudono tutti i varchi, ma nulla possono sul tentativo ancora in superiorità della Charalampidi che fa doppietta e riporta la Grecia all'intervallo con due reti di svantaggio (7-5).
La Grecia è viva e ancora con l'uomo in più rientra in gara in apertura del quarto con la mancina Charalampidi che fa tripletta per il 7-6 azzurro. Ma Di Mario è il guru delle azzurre e prende in mano la squadra con la bomba dal centro che ridà il +2 all'Italia prima che Garibotti spari dal lato il nuovo massimo vantaggio (9-6) insaccando alla destra del portiere con sei minuti da giocare. A metà tempo le azzurre falliscono tre superiorità numeriche sporcando la statistica (2/9), ma la difesa è super il tempo scorre e le porte della semifinale si schiudono.
In apertura del secondo, prima sosta nel pozzetto per la Emmolo, e stavolta Asimaki mette dentro per il pareggio ellenico (1-1). Show dei numeri sette: in negativo Asimaki che commette fallo da rigore sulla Frassinetti, in positivo Di Mario che lo trasforma per il secondo vantaggio azzurro (2-1). E la volta di un altro numero primo: il tre con calotta bianca, Garibotti, si alza e tira dai 5 metri griffando il suo sesto gol iridato che da all'Italia il massimo vantaggio (3-1). Bianconi poi si scatena, perchè prima fallisce la seconda in superiorità davanti alla Diamantopoulou e poi spara la bomba sotto al sette che manda al triplo vantaggio il Setterosa a metà secondo quarto (4-1). Tabani commette il terzo fallo grave e la mancina Charalampidi accorcia le distanze al sesto (2-4). Poi Radicchi spreca la terza occasione con l'uomo in più sparando ancora sola al centro sul portiere greco, prima che le azzurre buttino al vento la quarta occasione in extraplayer (0/4). La beffa arriva allo scadere del tempo con la Manoliudaki che fa centro dalla destra per il meno uno che chiude la metà gara (4-3).
Secondo fallo grave della Plevritou e Tania Di Mario arriva in tripletta sbloccando l'Italia con l'uomo in più al quinto tentativo (5-3). La Grecia non molla e Kotsia spara sul sette opposto il nuovo meno uno ellenico con 5 minuti da giocare. Radicchi, di professione difensore, non è da meno e ci restituisce il break di vantaggio che la Bianconi consolida trasformando il sesto uomo in più (secondo consecutivo) per il 7-4 azzurro. Gorlero insieme alla difesa chiudono tutti i varchi, ma nulla possono sul tentativo ancora in superiorità della Charalampidi che fa doppietta e riporta la Grecia all'intervallo con due reti di svantaggio (7-5).
La Grecia è viva e ancora con l'uomo in più rientra in gara in apertura del quarto con la mancina Charalampidi che fa tripletta per il 7-6 azzurro. Ma Di Mario è il guru delle azzurre e prende in mano la squadra con la bomba dal centro che ridà il +2 all'Italia prima che Garibotti spari dal lato il nuovo massimo vantaggio (9-6) insaccando alla destra del portiere con sei minuti da giocare. A metà tempo le azzurre falliscono tre superiorità numeriche sporcando la statistica (2/9), ma la difesa è super il tempo scorre e le porte della semifinale si schiudono.
RIVINCITA
DELLA SEMIFINALE EUROPEA. Il 24 luglio scorso l'Italia regalò all'Olanda la
finale dei campionati europei, svoltisi all'Isola Margherita di Budapest.
Avanti 8-7, a 15 secondi dalla sirena Frassinetti commise fallo grave; era il
terzo per lei. Andò nel pozzetto e attese che l'azione avversaria si esaurisse.
Le olandesi sbagliarono passaggio con la palla che si allargò sull'esterno.
L'Italia era praticamente in finale, ma Frassinetti - in piena trance
agonistica e non allertata da nessuno - rientrò in acqua dimenticando di essere
costretta ad abbandonare la partita per limite di falli gravi. Rigore Olanda.
Smit segnò l'8-8 e poi l'Olanda vinse ai tiri di rigori. L'Italia finì
addirittura fuori dal podio, battuta dalle padroni di casa dell'Ungheria per
10-9. L'Olanda non partecipava ad una finale europea da Prato 1999, quando fu
battuta dall'Italia 10-9; fini d'argento sconfitta 10-5 dalla Spagna campione
del mondo e vice campione olimpica.
ALLE SEMIFINALI MONDIALI DOPO 4 ANNI. Il Setterosa torna tra le prime quattro ai campionati mondiali dopo l'edizione di Shanghai 2011 che terminò al quarto posto con le sconfitte in semifinale contro la Grecia 14-11 e nella finale per il terzo posto contro la Russia 8-7.
ALLE SEMIFINALI MONDIALI DOPO 4 ANNI. Il Setterosa torna tra le prime quattro ai campionati mondiali dopo l'edizione di Shanghai 2011 che terminò al quarto posto con le sconfitte in semifinale contro la Grecia 14-11 e nella finale per il terzo posto contro la Russia 8-7.
foto
deepbluemedia.eu
LE
NAZIONALI ITALIANE MEDAGLIATE AI MONDIALI
Setterosa 4 (2 ori, un argento, un bronzo)
Setterosa 4 (2 ori, un argento, un bronzo)
ROMA
1994
3. Italia: Conti, Miceli, Allucci, Lariucci, Virzì, Vaillant, Di Giacinto, Consoli, Malato, Di Siena, Abbate, Grego, Sabbatini. CT Formiconi
3. Italia: Conti, Miceli, Allucci, Lariucci, Virzì, Vaillant, Di Giacinto, Consoli, Malato, Di Siena, Abbate, Grego, Sabbatini. CT Formiconi
PERTH
1998
1. Italia: Conti, Miceli, Allucci, Lariucci, Virzì, Vaillant, Di Giacinto, Consoli, Malato, Araujo, Musumeci, Grego, Gay. CT Formiconi
1. Italia: Conti, Miceli, Allucci, Lariucci, Virzì, Vaillant, Di Giacinto, Consoli, Malato, Araujo, Musumeci, Grego, Gay. CT Formiconi
FUKUOKA
2001
1. Italia: Conti, Miceli, Allucci, Bosurgi, Sciolti, Vaillant, Di Mario, Consoli, Malato, Araujo, Musumeci, Grego, Sabbatini. CT Formiconi
1. Italia: Conti, Miceli, Allucci, Bosurgi, Sciolti, Vaillant, Di Mario, Consoli, Malato, Araujo, Musumeci, Grego, Sabbatini. CT Formiconi
BARCELLONA
2003
2. Italia: Conti, Miceli, Allucci, Bosurgi, Lava, Zanchi, Di Mario, Ragusa, Malato, Araujo, Musumeci, Grego, Toth. CT Formiconi
2. Italia: Conti, Miceli, Allucci, Bosurgi, Lava, Zanchi, Di Mario, Ragusa, Malato, Araujo, Musumeci, Grego, Toth. CT Formiconi
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