Saturday, August 8, 2015

Batterie settima giornata


Poco più di 24 ore al secondo round. Piccoli assaggi nella quinta batteria; una passeggiata di coppia fino ai 1000/1100 mentri, poi un piccolo strappo per un test senza strafare ed il primo tempo d'ingresso in finale. Gregorio Paltrinieri si qualifica alla finale dei 1500 in 14'51"04 (3'55"50 ai 400, 7'54"05 agli 800, 11'51"53 ai 1200), prestazione in linea con la batteria delle Olimpiadi di Londra (14'50"11), unico precedente internazionale più basso al mattino; Sun Yang è terzo in 14'55"11 (3'55"59, 7'54"33, 11'53"29) e si lascia superare, senza voler reagire, dallo statunitense Connor Jaeger, in 14'53"34 (3'56"71, 7'55"46, 11'53"97).
L'australiano Mack Horton (autore del secondo tempo stagionale pre-mondiale di 14'44"09) scherza nella batteria precedente, si presta ai calcoli altrui e finisce undicesimo in 15'00"51. Ci sono invece il britannico Stephen Alistair Milne, quarto in 14'55"17, e il canadese Ryan Cochrane, sesto in 14'55"96.
Sarà rivincita dopo gli 800 andati al cinese campione olimpico e mondiale in 7'39"96 (1'53"61, 3'50"27, 5'46"70), malgrado il record europeo di SuperGreg di 7'40"81 (1'53"42 ai 200, 3'50"09 ai 400, 5'46"29).
Oltre ad evitare trabocchetti ed eventuali dismissioni tattiche, Paltrinieri dovrà cercare di strappare qualche secondo di vantaggio (3-4 dice lui; pure 5 ribadisce il tecnico federale Stefano Morini) prima di avvicinarsi agli ultimi 200 metri dove l'asiatico diventa incontenibile. Ne abbiamo avuto una riprova - qualora fosse necessario - negli 800 che hanno dimostrato il lavoro su fondo e resistenza effettuato da Sun Yang capace di vincere i 400 e conquistare l'argento nei 200: Paltrinieri ha provato ad allungare più volte, intorno ai 500 metri prima e 600 metri poi, ma quando volgeva lo sguardo per respirare avvertiva la presenza del cinese ai piedi e così è stato fino alla virata dei 700 quando ne ha subito il sorpasso.

"Va bene, va bene. Ho nuotato una bella gara. 14'51 così semplice in batteria può mettere paura a Sun Yang. Quando ho accelerato non mi ha seguito. Credo si sia nascosto un po'. Non so se per finire in corsia laterale, ed evitare il contatto in finale, o solo per non sprecare energie. La batteria non conta poi così tanto, ma penso di avergli mandato un messaggio interessante", racconta il 20enne di Carpi - tesserato per Fiamme Oro e Coopernuoto ed allenato al centro federale di Ostia dal tecnico responsabile Stefano Morini - quinto alle Olimpiadi di Londra 2012, sesto ai campionati mondiali di Barcellona 2013 e vincitore di quattro medaglie europee: doppietta negli 800 e 1500 a Berlino 2014; argento negli 800 e oro nei 1500 a Debrecen 2012.


In finale col terzo tempo la staffetta 4x100 stile libero mista con le frazioni centrali affidate a Filippo Magnini (48"60) e Federica Pellegrini (54"35). Con Luca Dotto (49"30) ad aprire ed Erika Ferraioli (53"98) a chiudere gli azzurri segnano 3'26"23, dietro solo il 3'24"51 degli Stati Uniti di Ryan Lochte e il 3'25"23 della Russia. A seguire Svezia e Olanda. Eliminata la Francia. Il capitano Magnini promuove la staffetta: "Siamo stati bravi. Partiremo col terzo tempo in finale. Il campionato mondiale sta finendo. L'adrenalina scende. Sarà decisivo restare concentrati e provarci. Penso che possiamo fare bene, ma bisognerà essere aggressivi e determinati". 
Soddisfatta anche Federica Pellegrini: "Sono contenta di essere riuscita ad entrar agevolmente in finale. Non penso che siamo competitivi per una medaglia. Ci proveremo, ma molti atleti verranno cambiati. Noi abbiamo una staffetta con gli uomini al pari se non superiori agli altri, ma le donne no. Sicuramente ripartiremo in coppia perché per una nuotatrice è impossibile nuotare sulle onde degli uomini, ti fermi proprio". Per Luca Dotto è tempo di bilanci: "Sono veramente contento di aver fatto bene il primo giorno per la conquista del bronzo con la staffetta 4x100 stile libero. Successivamente ho patito un calo fisico che non mi aspettavo e che ha compromesso le prestazioni. Pertanto ora voglio solo tornare a casa, mettermi alle spalle gli aspetti negativi e ripartire dal bronzo in staffetta in vista delle Olimpiadi di Rio de Janeiro". Finalmente un sorriso per Erika Ferraioli: "Questa è la gara migliore che ho nuotato fino ad adesso. Mi fa piacere aver contribuito alla qualificazione in finale. Non so se sarò confermata. Se lo fossi darei il massimo".

A bracciate da record italiano e primato personale, Martina Carraro e Arianna Castiglioni si qualificano alle semifinali dei 50 rana rispettivamente col decimo tempo di 30"83 e col dodicesimo di 30"90.
La ventiduenne genovese, che ha seguito Luca Leonardi all'Azzurra 91 del tecnico federale Fabrizio Bastelli, abbassa di 6 centesimi il precedente primato che aveva stabilito il 9 luglio alle semifinali Universiadi di Gwangju, poi chiuse con la medaglia di bronzo. La ranista ligure si era messa in evidenza già al trofeo Settecolli, piazzandosi quarta in 31" netti; otto centesimi in meno di quanto Roberta Panara aveva nuotato il 5 marzo 2009 ai campionati assoluti di Riccione col costume gommato.  "Sono felicissima per l'obiettivo raggiunto, il record italiano e perché non ne potevo più di guardare gli altri. Sono riuscita a mantenere un buono stato di forma passando per Settecolli ed Universiadi. Penso che per entrare in finale sia necessario un 30"5. Ci proveremo".
Ottima prestazione anche di Arianna Castiglioni che lima 25 centesimi al primato personale di 31"15 nuotato in stagione. La diciottenne di Busto Arsizio, bronzo europeo lo scorso anno a Berlino nei 100, allieva del tecnico federale Gianni Leoni, è già stata ottava nei 100 rana dopo aver portato in semifinale il primato italiano in tessuto sull' 1'06"95. "Sono davvero contenta - sottolinea la ranista tesserata per Team Insubrika e Fiamme Gialle - Nei 100 mi manca un po' di allenamento per finire bene; mi sento più a mio agio nei 50. Qualificarsi alla finale è comunque molto difficile". Tutte dentro le protagoniste più attese. Primo tempo per la lituana Ruta Meilutyte in 29"74, unica sotto al muro dei 30 secondi, primatista del mondo in 29"48 e medaglia d'argento nei 100 vinti dalla russa Yuliya Efimova, autrice del quinto tempo in 30"45. Secondo tempo della giamaicana Alia Atkinson (30"27), bronzo nei 100; a seguire la svedese Jennie Johansson (30"30) e la statunitense Jessica Hardy (30"44).

Simone Sabbioni si qualifica alle semifinali dei 50 dorso con l'undicesimo tempo dei preliminari, in 25"21. Si tratta del terzo tempo mai nuotato in carriera dal riccionese, che ha un primato personale, peraltro stabilito in stagione di 24"99. Fermatosi a 21 centesimi dalla finale dei 100, il dorsista tesserato per Esercito e Swim Pro SS9 non si pone limiti: "Sono contento del tempo; nel pomeriggio spero di andare meglio - racconta l'azzurro prossimo ai 19 anni (3 ottobre), allenato da Luca Corsetti - Spero di imbroccare la gara giusta e di scendere sotto al personale. Andare in finale è quasi impossibile. Il livello è altissimo. E' dura tenere forma e concentrazione per otto giorni; siamo al settimo, domenica ho la staffetta mista. Darò il massimo". Il miglior tempo è del francese Camille Lacourt, argento nei 100, in 24"56; segue lo statunitense Matt Grevers, bronzo, in 24"68 e gli australiani Ben Treffers in 24"74 e Mitchell Larkin, oro, in 24"77.
Eliminate Silvia Di Pietro ed Erika Ferraioli nei 50 stile libero, rispettivamente con il 23esimo tempo di 25"34 e il 24esimo di 25"44. 
Seguono i risultati degli azzurri nelle batterie della settima giornata ai campionati mondiali di nuoto, in svolgimento a Kazan.
Donne 50m Stile Libero
RI 24"84 di Silvia Di Pietro il 24 agosto 2014 agli Europei di Berlino
23. Silvia Di Pietro 25"34 eliminata
24. Erika Ferraioli 25"44 eliminata (pp 25"02 del 2014)

Uomini 50m Dorso
RI 24"65 di Niccolò Bonacchi il 12 aprile 2014 agli Europei di Berlino
11. Simone Sabbioni 25"21 qual. alle semifinali (pp 24"99 del 2015)

Donne 50m Rana
prec. RI 30"89 di Martina Carraro il 9 luglio 2015 alle Universiadi di Gwangju
10. Martina Carraro 30"83 RI qual. alle semifinali
12. Arianna Castiglioni 30"90 pp qual. alle semifinali (prec. pp 31"15 del 2015)

4x100 stile libero mixed
RI 3'25"02 con Dotto, Leonardi, Ferraioli e Galizi il 22 agosto 2014 agli Europei di Berlino
3. Nazionale 3'26"23
con Luca Dotto (49"30), Filippo Magnini (48"60), Federica Pellegrini (54"35) ed Erika Ferraioli (53"98)
Uomini 1500m Stile Libero
RE 14'39"93 di Gregorio Paltrinieri il 20 agosto 2014 agli Europei di Berlino
1. Gregorio Paltrinieri 14'51"04 qual. alla finale

consulta i risultati ufficiali

17:32 Donne 50m Farfalla (Finale)
17:39 Uomini 50m Stile Libero (Finale)
con Marco Orsi
17:47 Donne 200m Dorso (Finale)
17:56 Donne 50 Rana (Semifinali)
con Martina Carraro e Arianna Castiglioni
18:13 Uomini 100m Farfalla (Finale)
18:28 Donne 50m Stile Libero (Semifinali)
18:45 Uomini 50m Dorso (Semifinali)
con Simone Sabbioni
18:55 Donne 800m Stile Libero (Finale)
19:17 4x100 stile libero mixed (Finale)
con la Nazionale
MEDAGLIERE (0-3-1)
200 sl fem.
2. Federica Pellegrini 1'55"32
800 sl M
2. Gregorio Paltrinieri 7'40"81
4x100 sl mas.
3. Italia 3'12"53
con Luca Dotto 48"75, Marco Orsi 47"75, Michele Santucci 48"48, Filippo Magnini 47"55
4x200 sl fem.
2. Italia 7'48"41
con Alice Mizzau 1'57"50, Erica Musso 1'58"66, Chiara Masini Luccetti 1'57"52, Federica Pellegrini 1'54"73
FINALI (12)
400 sl fem.
7. Diletta Carli 4'07"30
4x100 sl mas.
3. Italia 3'12"53
con Luca Dotto 48"75, Marco Orsi 47"75, Michele Santucci 48"48, Filippo Magnini 47"55
4x100 sl fem.
6. Italia 3'37"16
con Erika Ferraioli 54"80, Silvia Di Pietro 53"63, Laura Letrari 55"00, Federica Pellegrini 53"73
1500 sl fem.
8. Aurora Ponselè 16'09"56
100 rana
8. Arianna Castiglioni 1'07"60
800 sl mas.
2. Gregorio Paltrinieri 7'40"81
200 sl fem.
2. Federica Pellegrini 1'55"32
4x100 mista mista
6. Italia 3'45"59
con Simone Sabbioni 53"68, Arianna Castiglioni 1'06"44, Piero Codia 51"59, Silvia Di Pietro 53"88
4x200 sl fem.
2. Italia 7'48"41
con Alice Mizzau 1'57"50, Erica Musso 1'58"66, Chiara Masini Luccetti 1'57"52, Federica Pellegrini 1'54"73
50 sl mas.
con Marco Orsi (finale in programma sabato)
4x100 stile libero mista (finale in programma sabato)
1500 sl mas.
con Gregorio Paltrinieri (finale in programma domenica)
RECORD EUROPEI (1)
800 sl mas.
Gregorio Paltrinieri 7'40"81
RECORD ITALIANI (6)
800 sl mas.
Gregorio Paltrinieri 7'40"81
4x100 sl fem.
Italia 3'37"16
con Erika Ferraioli 54"80, Silvia Di Pietro 53"63, Laura Letrari 55"00, Federica Pellegrini 53"73
4x100 mista mixed
Italia 3'46"03 In batteria
con Simone Sabbioni 53"46, Arianna Castiglioni 1'07"13, Matteo Rivolta 51"29, Erika Ferraioli 54"15
4x100 mista mixed
6. Italia 3'45"59 in finale
con Simone Sabbioni 53"68, Arianna Castiglioni 1'06"44, Piero Codia 51"59, Silvia Di Pietro 53"88
100 farfalla mas.
Matteo Rivolta 51"64 =RI in semifinale
50 rana fem.
Martina Carraro 30"83 in batteria
MIGLIORI PRESTAZIONI ITALIANE IN TESSUTO (2)
100 rana fem.
Arianna Castiglioni 1'06"95 in semifinale
4x200 sl fem.
Italia 7'48"41 primato italiano in tessuto
con Alice Mizzau 1'57"50, Erica Musso 1'58"66, Chiara Masini Luccetti 1'57"52, Federica Pellegrini
1'54"73
PRIMATI PERSONALI (8)
1500 sl fem.
Aurora Ponselè 16'12"01 in batteria
Aurora Ponselè 16'09"56 in finale
100 rana fem.
Arianna Castiglioni 1'06"95 in semifinale*
800 sl mas.
Gregorio Paltrinieri 7'40"81 RE
200 dorso fem.
Margherita Panziera 2'09"54 in semifinale
100 farfalla mas.
Matteo Rivolta 51"64 =RI in semifinale
50 rana fem.
Martina Carraro 30"83 RI in batteria
Arianna Castiglioni 30"90 in batteria
* migliore prestazione italiana in tessuto






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