52esima
edizione del trofeo Settecolli Clear / Internazionali di Nuoto da record. In
copertina Elena Gemo e Martina Carraro, insieme a Sarah Sjoestroem e Cameron
Van der Burgh.
Strepitosa la prestazione di Elena Gemo che stabilisce il record italiano dei 100 dorso in 1'00"22 (frazioni da 29"54 e 30"68), tre centesimi in meno del precedente detenuto da Arianna Barbieri in occasione delle Olimpiadi di Londra il 29 luglio 2012. Per la 28enne padovana, ma romana d'adozione - tesserata per Forestale e CC Aniene ed allenata da Mirko Nozzolillo - si tratta del secondo record assoluto in 24 ore dopo il 28"07 nei 50 dorso. Con questo tempo Gemo compie un bel balzo in avanti verso i campionati mondiali di Kazan in previsione della gara individuale e della staffetta mista e soprattutto in chiave olimpica. Il suo precedente era l' 1'00"75 nuotato il 15 giugno 2012. Un miglioramento che esprime maturità, determinazione e consapevolezza.
Dopo oltre sei anni cade anche il record italiano dei 50 rana. Un primato imprevisto, che firma Martina Carraro piazzandosi al quarto posto della finale A in 31 secondi netti, otto centesimi in meno di quanto Roberta Panara nuotò il 5 marzo 2009 ai campionati assoluti di Riccione, peraltro col costume gommato. La ventunenne genovese, che ha seguito Luca Leonardi all'Azzurra 91 del tecnico federale Fabrizio Bastelli, ha dimostrato di essere in piena crescita dopo il 31"18 dei campionati assoluti di aprile e di puntare ad essere protagonista con vista sulle Olimpiadi di Rio de Janeiro. Sul gradino più alto del podio la primatista mondiale, la lituana Ruta Meilutyte in 30"07, a 17 centesimi dal primato dei campionati che ha stabilito lo scorso giugno e a 19 centesimi dal suo miglior tempo mondiale stagionale.
Velocissimi i 100 stile libero con Sarah Sjoestrom - già protagonista venerdì col record europeo nei 100 farfalla in 56"04 - che s'impone in 53 secondi netti col primato dei campionati; il tempo della svedese è il secondo tempo mondiale stagionale alle spalle del 52"69 dell'australiana Cate Cambell e dell'olandese Femke Heemskerk. Il precedente record della manifestazione era il 53"09 nuotato nell'edizione del 2012 dall'olimpionica olandese Ranomi Kromowidjojo, seconda in 53"65. Seguono il 54"31 di Erika Ferraioli - a un centesimo dal personale nonché migliore prestazione italiana in tessuto - e il 54"42 di Federica Pellegrini, a due centesimi dal record italiano che stabilì il 10 marzo 2004 ai campionati assoluti di Livorno rivelandosi al mondo.
Record della manifestazione pure per l'olimpionico sudafricano Cameron Van der Burgh che vince i 50 rana in 27"01, secondo tempo mondiale stagionale - dietro il record mondiale di 26"88 del britannico Adam Peaty - e ben 24 centesimi il meno del primato detenuto da Andrea Toniato dall'edizione dello scorso anno. A seguire il 27"51 da primato personale di Nicolò Ossola (Forestale).
Nei 400 misti s'impongono Stefania Pirozzi in 4'40 netto e Federico Turrini in 4'19"07; nei 200 farfalla la statunitense Cammile Adams in 2'07"52 e l'ungherese Bence Biczo in 1'56"47. Buoni il 54"15 di Simone Sabbioni nei 100 dorso e l'1'48"44 Damiano Lestingi, quattro centesimi in meno del personale in tessuto del 2013 e secondo tempo della finale alle spalle dell'1'47"88 dell'olandese Sebastiaan Verschuren.
Nel corso della sessione pomeridiana è stata nuotata una serie femminile dei 100 stile libero di atleti paralimpici della FINP. Consulta il report dal sito ufficiale.
Strepitosa la prestazione di Elena Gemo che stabilisce il record italiano dei 100 dorso in 1'00"22 (frazioni da 29"54 e 30"68), tre centesimi in meno del precedente detenuto da Arianna Barbieri in occasione delle Olimpiadi di Londra il 29 luglio 2012. Per la 28enne padovana, ma romana d'adozione - tesserata per Forestale e CC Aniene ed allenata da Mirko Nozzolillo - si tratta del secondo record assoluto in 24 ore dopo il 28"07 nei 50 dorso. Con questo tempo Gemo compie un bel balzo in avanti verso i campionati mondiali di Kazan in previsione della gara individuale e della staffetta mista e soprattutto in chiave olimpica. Il suo precedente era l' 1'00"75 nuotato il 15 giugno 2012. Un miglioramento che esprime maturità, determinazione e consapevolezza.
Dopo oltre sei anni cade anche il record italiano dei 50 rana. Un primato imprevisto, che firma Martina Carraro piazzandosi al quarto posto della finale A in 31 secondi netti, otto centesimi in meno di quanto Roberta Panara nuotò il 5 marzo 2009 ai campionati assoluti di Riccione, peraltro col costume gommato. La ventunenne genovese, che ha seguito Luca Leonardi all'Azzurra 91 del tecnico federale Fabrizio Bastelli, ha dimostrato di essere in piena crescita dopo il 31"18 dei campionati assoluti di aprile e di puntare ad essere protagonista con vista sulle Olimpiadi di Rio de Janeiro. Sul gradino più alto del podio la primatista mondiale, la lituana Ruta Meilutyte in 30"07, a 17 centesimi dal primato dei campionati che ha stabilito lo scorso giugno e a 19 centesimi dal suo miglior tempo mondiale stagionale.
Velocissimi i 100 stile libero con Sarah Sjoestrom - già protagonista venerdì col record europeo nei 100 farfalla in 56"04 - che s'impone in 53 secondi netti col primato dei campionati; il tempo della svedese è il secondo tempo mondiale stagionale alle spalle del 52"69 dell'australiana Cate Cambell e dell'olandese Femke Heemskerk. Il precedente record della manifestazione era il 53"09 nuotato nell'edizione del 2012 dall'olimpionica olandese Ranomi Kromowidjojo, seconda in 53"65. Seguono il 54"31 di Erika Ferraioli - a un centesimo dal personale nonché migliore prestazione italiana in tessuto - e il 54"42 di Federica Pellegrini, a due centesimi dal record italiano che stabilì il 10 marzo 2004 ai campionati assoluti di Livorno rivelandosi al mondo.
Record della manifestazione pure per l'olimpionico sudafricano Cameron Van der Burgh che vince i 50 rana in 27"01, secondo tempo mondiale stagionale - dietro il record mondiale di 26"88 del britannico Adam Peaty - e ben 24 centesimi il meno del primato detenuto da Andrea Toniato dall'edizione dello scorso anno. A seguire il 27"51 da primato personale di Nicolò Ossola (Forestale).
Nei 400 misti s'impongono Stefania Pirozzi in 4'40 netto e Federico Turrini in 4'19"07; nei 200 farfalla la statunitense Cammile Adams in 2'07"52 e l'ungherese Bence Biczo in 1'56"47. Buoni il 54"15 di Simone Sabbioni nei 100 dorso e l'1'48"44 Damiano Lestingi, quattro centesimi in meno del personale in tessuto del 2013 e secondo tempo della finale alle spalle dell'1'47"88 dell'olandese Sebastiaan Verschuren.
Nel corso della sessione pomeridiana è stata nuotata una serie femminile dei 100 stile libero di atleti paralimpici della FINP. Consulta il report dal sito ufficiale.
Seguono
i podi della seconda giornata e i risultati degli Azzurri.
200
farfalla fem.
1. Cammile Adams (USA) 2'07"52
2. Zsuzsanna Jakabos (Hun) 2'07"93
3. Liliana Szilagyi (Hun) 2'08"86
6. Alessia Polieri (Fiamme Gialle / Imolanuoto) 2'12"15
7. Teresa Strickner (CC Aniene) 2'12"15
8. Martina Rosa (Tiro a volo) 2'13"69
200 farfalla mas.
1. Bence Biczo (Hun) 1'56"47
2. Francesco Pavone (Esercito / Andrea Doria) 1'57"92
3. Simon Sjoedin (Swe) 1'58"16
5. Matteo Pelizzari (CC Aniene) 1'58"58
1. Cammile Adams (USA) 2'07"52
2. Zsuzsanna Jakabos (Hun) 2'07"93
3. Liliana Szilagyi (Hun) 2'08"86
6. Alessia Polieri (Fiamme Gialle / Imolanuoto) 2'12"15
7. Teresa Strickner (CC Aniene) 2'12"15
8. Martina Rosa (Tiro a volo) 2'13"69
200 farfalla mas.
1. Bence Biczo (Hun) 1'56"47
2. Francesco Pavone (Esercito / Andrea Doria) 1'57"92
3. Simon Sjoedin (Swe) 1'58"16
5. Matteo Pelizzari (CC Aniene) 1'58"58
100
dorso fem.
1. Elena Gemo (Forestale / CC Aniene) 1'00"22 IR
2. Kathleen Dawson (Sco) 1'00"93
3. Carlotta Zofkova (Ita) 1'01"01
4. Margherita Panziera (Ita) 1'01"07
7. Stefania Cartapani (Team Nuoto Lombardino SMGM) 1'02"58
8. Arianna Barbieri (Fiamme Gialle / Azzurra 91) 1'02"98
100 dorso mas.
1. Simone Sabbioni (Ita) 54"15
2. Christopher Ciccarese (Fiamme Oro / CC Aniene) 54"51
3. Luca Mencarini (Fiamme Oro / CC Aniene) 54"71
6. Michele Malerba (Larus Nuoto) 55"00
7. Niccolò Bonacchi (Ita) 55"23
8. Fabio Laugeni (Fiamme Gialle / Larus Nuoto)
1. Elena Gemo (Forestale / CC Aniene) 1'00"22 IR
2. Kathleen Dawson (Sco) 1'00"93
3. Carlotta Zofkova (Ita) 1'01"01
4. Margherita Panziera (Ita) 1'01"07
7. Stefania Cartapani (Team Nuoto Lombardino SMGM) 1'02"58
8. Arianna Barbieri (Fiamme Gialle / Azzurra 91) 1'02"98
100 dorso mas.
1. Simone Sabbioni (Ita) 54"15
2. Christopher Ciccarese (Fiamme Oro / CC Aniene) 54"51
3. Luca Mencarini (Fiamme Oro / CC Aniene) 54"71
6. Michele Malerba (Larus Nuoto) 55"00
7. Niccolò Bonacchi (Ita) 55"23
8. Fabio Laugeni (Fiamme Gialle / Larus Nuoto)
400
misti fem.
1. Stefania Pirozzi (Ita) 4'40"00
2. Zsuzsanna Jakabos (Hun) 4'41"16
3. Anja Klinar (Slo) 4'42"72
5. Luisa Trombetti (Fiamme Oro / RN Torino) 4'42"92
6. Carlotta Toni (FlorentiaNuotoClub) 4'43"32
1. Stefania Pirozzi (Ita) 4'40"00
2. Zsuzsanna Jakabos (Hun) 4'41"16
3. Anja Klinar (Slo) 4'42"72
5. Luisa Trombetti (Fiamme Oro / RN Torino) 4'42"92
6. Carlotta Toni (FlorentiaNuotoClub) 4'43"32
400
misti mas.
1. Federico Turrini (Ita) 4'19"07
2. Giorgio Gaetani (Larus Nuoto) 4'20"18
3. Lewis Smith (Sco) 4'22"26
4. Lorenzo Tarocchi (Team Nuoto Toscana Empoli) 4'23"39
6. Lorenzo Zagli (H.Sport Prato) 4'26"89
7. Nicolò Capurso (Payton Bari) 4'27"66
1. Federico Turrini (Ita) 4'19"07
2. Giorgio Gaetani (Larus Nuoto) 4'20"18
3. Lewis Smith (Sco) 4'22"26
4. Lorenzo Tarocchi (Team Nuoto Toscana Empoli) 4'23"39
6. Lorenzo Zagli (H.Sport Prato) 4'26"89
7. Nicolò Capurso (Payton Bari) 4'27"66
100
stile libero fem.
1. Sarah Sjoestroem (Swe) 53"00 CR
2. Ranomi Kromowidjojo (Ned) 53"65
3. Erika Ferraioli (Ita) 54"31
4. Federica Pellegrini (Ita) 54"42
8. Silvia Di Pietro (Forestale / CC Aniene)
1. Sarah Sjoestroem (Swe) 53"00 CR
2. Ranomi Kromowidjojo (Ned) 53"65
3. Erika Ferraioli (Ita) 54"31
4. Federica Pellegrini (Ita) 54"42
8. Silvia Di Pietro (Forestale / CC Aniene)
200
stile libero mas.
1. Sebastiaan Verschuren (Ned) 1'47"88
2. Damiano Lestingi (CC Aniene) 1'48"44
3. Danas Rapsys (Lit) 1'48"51
5. Alex Di Giorgio (CC Aniene) 1'49"05
6. Gianluca Maglia (Fiamme Gialle / Poseidon Catania) 1'49"55
50 rana fem.
1. Ruta Meilutyte (Lit) 30"07
2. Jennis Johansson (Swe) 30"64
3. Moniek Nijhuis (Ned) 30"65
4. Martina Carraro (Azzurra 91) 31"00 IR
5. Arianna Castiglioni (Ita) 31"31
50 rana mas.
1. Cameron Van der Burgh (Saf) 27"01 CR
2. Nicolò Ossola (Forestale) 27"51
3. Andrea Toniato (Ita) 27"56
5. Francesco Di Lecce (RN Torino) 27"61
8. Fabio Scozzoli (Esercito / Imolanuoto) 27"89
7. Fabien Marciano (Uisp Bologna) 1'50"13
1. Sebastiaan Verschuren (Ned) 1'47"88
2. Damiano Lestingi (CC Aniene) 1'48"44
3. Danas Rapsys (Lit) 1'48"51
5. Alex Di Giorgio (CC Aniene) 1'49"05
6. Gianluca Maglia (Fiamme Gialle / Poseidon Catania) 1'49"55
50 rana fem.
1. Ruta Meilutyte (Lit) 30"07
2. Jennis Johansson (Swe) 30"64
3. Moniek Nijhuis (Ned) 30"65
4. Martina Carraro (Azzurra 91) 31"00 IR
5. Arianna Castiglioni (Ita) 31"31
50 rana mas.
1. Cameron Van der Burgh (Saf) 27"01 CR
2. Nicolò Ossola (Forestale) 27"51
3. Andrea Toniato (Ita) 27"56
5. Francesco Di Lecce (RN Torino) 27"61
8. Fabio Scozzoli (Esercito / Imolanuoto) 27"89
7. Fabien Marciano (Uisp Bologna) 1'50"13
foto
Andrea Staccioli / deepbluemedia.eu
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