Cinque
giorni intensissimi, con oltre 3000 atleti e 12mila gare allo Stadio del Nuoto
di Riccione. Questi i numeri strepitosi della 30esima edizione dei Campionati
Italiani Master. Un'edizione di qualità, che ha visto battere 35 record (tra
cui due europei "e mezzo"). Crescita confermata dal delegato Master
FIN Prayer: "In progetto ci sono anche i Campionati Italiani
Invernali".
Si sono
conclusi sabato, dopo cinque intensi giorni di gare, i Campionati Italiani
di Nuoto Master FIN giunti alla 30esima edizione, disputati presso lo
Stadio del Nuoto di Riccione che ha visto la partecipazione di oltre 3mila
atleti che hanno dato vita a più di 12mila gare. Né le condizioni meteo avverse
dei primi giorni, né alcuni problemi tecnici agli impianti elettronici, sono
riusciti a mettere in difficoltà l’organizzazione, gestita in maniera egregia
dal team della Polisportiva Comunale di Riccione, e demotivare gli atleti che
con grande spirito di competizione non hanno rinunciato alla gara più
importante della stagione.
Ben 35 i nuovi Record, tra i quali due Record Europei e mezzo. Mezzo perché resta ufficioso quello realizzato da Olesya Bourova, M35 della Rari Nantes Sori che nei 100 stile ha fermato il crono a 59”42 e 996.47 punti con il quale supererebbe la russa Yudina Ekatarina con 59”46 del 2012, ma non è passata dai giudici per il controllo costume. Gli altri due atleti protagonisti dei Record Europei sono stati Franca Bosisio, M45 del Team Trezzo Sport che nei 100 farfalla ha fermato il crono a 1'06”91 e 1.009,2 punti con il quale cancella la russa Natalia Matveeva con 1’07”18 del 2010 ed Ettore Luigi Boschetti, M60 della Andrea Doria con 2'35”42 e 1.021.8 punti nei 200 dorso con il quale cancella il 2'37"55 dell'olandese Robert Weyhenke.
Ben 35 i nuovi Record, tra i quali due Record Europei e mezzo. Mezzo perché resta ufficioso quello realizzato da Olesya Bourova, M35 della Rari Nantes Sori che nei 100 stile ha fermato il crono a 59”42 e 996.47 punti con il quale supererebbe la russa Yudina Ekatarina con 59”46 del 2012, ma non è passata dai giudici per il controllo costume. Gli altri due atleti protagonisti dei Record Europei sono stati Franca Bosisio, M45 del Team Trezzo Sport che nei 100 farfalla ha fermato il crono a 1'06”91 e 1.009,2 punti con il quale cancella la russa Natalia Matveeva con 1’07”18 del 2010 ed Ettore Luigi Boschetti, M60 della Andrea Doria con 2'35”42 e 1.021.8 punti nei 200 dorso con il quale cancella il 2'37"55 dell'olandese Robert Weyhenke.
Tra i
protagonisti di questi Campionati Italiani Master non poteva mancare lo zoccolo
duro del movimento italiano, rappresentato nel migliore dei modi in questa
occasione da Gwendolen Kaspar, classe 1929, categoria M85 del
Flaminio Sporting Club che ha siglato il Record Italiano nei 100 rana con
2'49”16 e Mario De Giampietro, classe 1923, categoria M90 della Pol.
Garden Rimini che ha realizzato la medesima impresa nei 50 con 1'05”00.
Aquatica
Torino (fascia 1-15 atleti), Malaspina SC (fascia 16-25
atleti), Nuotatori Padovani (fascia 26-40 atleti), Master AICS
Brescia (fascia 41-70 atleti), Larus Nuoto (fascia 71-120
atleti) e Waterpolo Palermo (fascia oltre 120 atleti) sono i
Campioni d’Italia 2014. I Siciliani vincono inoltre anche la classifica
assoluta davanti alla Nadir Palermo ed il Flaminio SC.
Alberto
Montini, M45 della Master AICS Brescia, vince la classifica assoluta
dell’Iron Master davanti adAlessandro Borgialli, M40 della Aquatica
Torino, e Susanna Sordelli, M55 del Forum SC (nella foto di apertura).
Il
Concorso Skoda Master in Corto che premiava il miglior video
rappresentativo della preparazione all’evento dei Campionati Italiani Master è
andato alla società Il Gabbiano Paola.
Dopo
questi Campionati, il movimento master italiano si conferma sempre più in
crescita, tanto da considerare anche di organizzare un Campionato Italiani invernale.
«Probabilmente è arrivato il momento di pensarci seriamente – ha
affermato Andrea Prayer, Delegato Settore Master FIN - Stiamo facendo
grossi cambiamenti come settore Master FIN, ma stiamo facendo un passo
alla volta. Già quest’anno abbiamo disputato per la prima volta i Campionati
Italiani Master in modalità Open che hanno visto la partecipazione di una
piccola rappresentativa russa. I Campionati Italiani Invernali sono
un altro passo importante che richiede un impianto che abbia una certa disponibilità.
Il progetto è comunque nei nostri pensieri e vedremo se riusciremo ad
organizzarlo».
di Pasquale
Clienti
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