Sorridono
i due azzurri dopo le batterie del mattino allo Stadio del nuoto
Sabato
14 Giugno 2014
di Sonia
Arpaia
NUOTO
“E’
andata bene perché comunque ho avuto una batteria dove ho dovuto fare la gara,
non avevo di fianco un Biedermann che basta stargli attaccato per qualificarti”.
Primo nella sua batteria dei 200 stile Filippo Magnini, che ha chiuso le
gare del mattino al Settecolli in 1’49’’84. “E’ un tempo che nuoto quando sto
bene. Vediamo oggi pomeriggio sarà una bella gara. Stamattina era tutto sotto
controllo e ragionato. Dopo il 50 di ieri che non è andato benissimo, perché
sono dei ritmi che non faccio mai e non sto preparando, non sapevo come
sarebbero andati i 200, quindi va bene”. Magnini ha terminato con il sesto
tempo assoluto. Davanti a tutti Paul Biedermann (1’49’’14), l’ungherese Dominik
Kozma (1’49’’44) e l’italiano Damiano Lestingi che ha chiuso in
1’49’’74.
E’
andata meglio sui 50 rana, rispetto ai 100 di ieri, a Fabio Scozzoli, ancora
in fase di recupero dopo l'infortunio al legamento crociato del ginocchio, che
ha chiuso le batterie in 27’’82. “Lo sapevo che sarebbe andata meglio nei 50,
l'appoggio delle gambe manca ma serve meno. Sono contento perché ho fatto un
tempo quantomeno dignitoso”. Scozzoli ha chiuso con il quinto tempo. Davanti a
tutti il veneto Andrea Toniato che ha realizzato il record della
manifestazione in 27’’25, vicino al primato italiano dello stesso Scozzoli
(27’’17). In vista diBerlino, comunque, Scozzoli resta realista. “Se faccio
bene qui ho più voglia di andare a Berlino? Se rimango su questi tempi no
perché non sarei competitivo. Bisogna vedere da qui ad un mese e mezzo come
vanno le cose. Continuerò il mio lavoro di recupero e se in questo percorso ci
sta un salto a Berlino va bene ma non voglio affrettare le cose per essere la
per forza e fare la comparsa. Ora la percentuale di forma è 50%”.
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FONTE
IL MONDO DEL NUOTO
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