Il podio dei 100 dorso donne: da sx Simona Baumrtova, Carlotta Zofkova e Federica Pellegrini. Photo Giorgio Scala/Deepbluemedia/Insidefoto
Ruta
Meilutyte arriva al Settecolli: è subito show! Anche Toniato e Zofkova agli
Europei
La
seconda giornata del Trofeo Settecolli vede ancora le donne sugli scudi. Nel
pomeriggio piovoso della Capitale, il fulmine vero è Ruta Meilutyte nei 50
rana. Bene ancora una volta Sjoestroem e Hosszu. E per l'Italnuoto arrivano
altri due pass europei da Andrea Toniato e Carlotta Zofkova.
di Luca
De Matteis
E nel
secondo giorno arrivò la pioggia sul Trofeo Settecolli. Se da una
parte il tempo atmosferico delude gli spettatori del Foro Italico,
dall’altra, le star del nuoto consolano tutti a modo loro: andando veloce.
Così, aRoma, nonostante il clima “difficile” dellaseconda giornata di
finali, gli spunti eccezionali non sono per niente mancati. S'attendeva con
ansia il “flagello dell’Est”: Ruta Meliutyte (Foto Andrea
Staccioli/Insidefoto/Deepbluemedia.eu), all’esordio nella manifestazione
romana. E la 17enne fenomeno del nuoto non ha deluso nei50 rana, con uno
stratosferico 29’’90. Donne ancora protagoniste più accese, grazie
a Sarah Sjoestroem straripante nei 100 stile libero. Mentre, a
conclusione della seconda giornata, segnaliamo altri due pass
azzurri per l’Europeo di agosto: si tratta
di Andrea Toniato (già qualificatosi in mattinata nei 50 rana)
e Carlotta Zofkova, vincitrice dei 100 dorsoche hanno
visto Federica Pellegrini finire terza. Entrambi i qualificati per
Berlino sono allenati dal tecnico ungherese Tamas Gyertyanffy: anche lui
si erge a protagonista del giorno.
Nella
prima finale A (i 200 farfalla donne), c’è il secondo timbro della
competizione 2014 per Katinka Hosszu. La campionessa ungherese vince
in 2’07’’53, issandosi a terza europea più veloce dell’anno solare sulla
distanza.
Finale
tutta ( o quasi) italiana per i 200 farfalla riservati agli uomini.
Arriva la beffa di Bence Pulai sul portacolori del Circolo Canottieri
Aniene, Matteo Pellizzari. L’italiano viene superato negli ultimissimi
metri dal magiaro. Pulai trova così un prestigioso bis di vittorie dopo l’oro
nei 100 di ieri.
I 100
dorso donne vedono finalmente brillare la giovane stella di Carlotta
Zofkova, spesso sfortunata nei momenti decisivi per cercare le qualificazioni
nei grandi evento internazionale. Stavolta, si rifà e conquista il passper
l’Europeo (agli Assoluti Primaverili non vi era riuscita). L’allieva
di Gyertyanffy di stanza al Centro Federale di Verona,
vince brillantemente la sua gara in 1'00''44, dopo un passaggio ai 50
metri (29’’78) al quarto posto. La seconda parte di gara vede sprigionare la
potenza dell’azzurra, che recupera lo svantaggio su Simona
Baumrtova (1’00’’58) e una soddisfatta, e contenta per la qualifica della
compagna, Federica Pellegrini(1’00’’94), che nell’ordine completano il
podio. Carlotta stampa così il secondo tempo italiano dopo Arianna
Barbieri (primatista italiana dal 2012).
Tra gli
uomini, invece, arriva l’ennesima vittoria straniera. Tocca la piastra per
primo, il tedesco Jan-Philip Glania, riprendendo il riccionese, classe
1996, Simone Sabbioni (54’’96) negli ultimi 10 metri e vincendo per
appena 8 centesimi in volata. Terzo il campione italiano sulla
distanza, Christopher Ciccarese (55’’08).
C’era
grande curiosità per una delle gare predilette da Katinka Hosszu, o
quantomeno quella che le ha regalato più ori internazionali (due mondiali):
i 400 misti. Ma c’era anche attesa per Stefania Pirozzi, vera
rivelazione del 2014 dopo il trasferimento alla corte del tecnico
federale Stefano Morini. E l’azzurra parte con personalità ed energia,
rimanendo davanti sin dalla prima frazione a farfalla. La beneventana fa la sua
gara pimpante e tenace, tenendo a distanza abissale le rivali. 4’38’’06, a
poco più di un secondo e mezzo dal personale (ottimo, raggiunto in aprile). La
Hosszu finisce a sette secondi dalla vincitrice, condizionata dai crampi per
aver disputato tre gare in mezz’ora, sprintando su un’altra italiana, Luisa
Trombetti.
Luca
Marin aveva un obiettivo unico: trovare il pass europeo nei 400 misti,
dopo un 2014 senza alcun acuto. Il siciliano parte piano nella prima frazione a
farfalla e cerca il recupero sul campione italiano (e già qualificato per Berlino) Federico
Turrini. Vincerà, e bene, quest’ultimo (4’18), mentre Marin chiude al secondo
posto in 4’20’’27: non basterà per il pass berlinese.
Start
list da superstar negli attesissimi 100 stile libero donne: su
tutte Ranomi Kromowidjojo (campionessa olimpica e
mondiale) Sarah Sjoestroem (miglior europea sulla distanza nel 2014,
ma eterna incompiuta nelle gare “clou”) e la temibile altra olandese Femke
Heemskeerk. E come accaduto per i 50 di ieri, arriva la vittoria della svedese
in 53’’19. Distanziato sin dallo stacco sul blocchetto di partenza, il duo
oranje. Dopo il passaggio a 25’’91, la Sjoestroem incrementa il vantaggio anche
nel finale, precedendo Heemskerk (a +0’’31) Kromowidjojo (a 67 centesimi).
Notevole anche il tempo di Michelle Coleman, quarta in 54’’03, dentro la
top 15 stagionale mondiale dell’anno.
I 200
stile libero uomini potevano essere un discorso
tra Biedermann e Magnini. Non era un remake di qualche anno fa,
ma la realtà che si ripresenta dopo qualche anno di “navigazione” tra grandi
soddisfazioni. Vince il tedesco, bissando l’oro nei 400 di ieri. Il 27enne di
Halle precede la concorrenza col tempo di 1’47’’50. Non un crono che
sembra averlo soddisfatto appieno. Terzo il civitavecchiese Damiano
Lestingi, che precede proprioFilippo Magnini.
Ruta
Meilutyte è “una rana” esplosiva, inarrivabile in qualsiasi manifestazione
e in qualsiasi periodo dell’anno. La lituana primatista del mondo trova un
grandissimo 29’’90 nei 50: primo crono mondiale stagionale dopo il
precedente 29’’92 ottenuto ai trials britannici in primavera. Inutile dire che
era il di sua proprietà il precedente tempo più veloce del 2014. Ben distanti
dalla vincitrice Johansson e Nijhuis (argento e bronzo).
Mentre la prima delle italiane è la sedicenne Arianna Castiglioni (31’’84).
Nel
capitolo prestigioso dei 50 rana maschili, Andrea
Toniato qualificatosi per Berlino già in batteria, trova un’
altra prova convincente per respirare il cloro al fianco dei migliori. Il
veneto conferma la leadership dopo il 27’’25 di stamattina (quinto crono
mondiale nel 2014), ma peggiora leggermente il suo tempo in finale A
(27’’46). Il 23enne padovano, però, conferma di essere veloce anche nella
lotta per la vittoria, fianco a fianco a nuotatori temibili. Sconfitti il
sudafricano Zorzi e il lituano (in gran forma dopo la vittoria nei
100) Titenis. Ci vorrà ancora del tempo per rivedere un Fabio
Scozzoli in forma. Il ranista romagnolo non trova un cambio di marcia nel
suo lungo recupero e conclude al sesto posto in 28’’24, peggiorando il
27’’82 delle batterie.
TUTTI I
PODI DELLA SECONDA GIORNATA DI GARE:
200 m
farfalla donne
Katinka HOSSZU
(Ung)
2’07’’53
Liliana SZILAGYI
(Ung)
2’09’’23
Martina VAN BERKEL
(Svi)
2’10’’44
200 m farfalla uomini
Bence PULAI (Ung)
1’58’’27
Matteo PELLIZZARI (Ita – CC Aniene)
1’58’’32
Francesco PAVONE
(Ita)
1’59’’21
100 m dorso donne
Carlotta
ZOFKOVA (Ita)
1’00’’44
Simona
BAUMRTOVA (Cec)
1’00’’58
Federica
PELLEGRINI (Ita)
1'00''94
100 m
dorso uomini
Jan-Philip GLANIA
(Ger)
54’’88
Simone SABBIONI
(Ita)
54’’96
Christopher CICCARESE
(Ita)
55’’08
400 m misti donne
Stefania
PIROZZI
(Ita)
4’38’’06
Katinka
HOSSZU
(Ung)
4’43’’64
Luisa
TROMBETTI (Fiamme
Oro)
4’43’’82
400 m
misti uomini
Federico
TURRINI
(Ita)
4’18’’00
Luca
MARIN (Ita – CC
Aniene)
4’20’’27
Andrea
VELLUTI (Ita – CC
Aniene)
4’23’’65
100 m
stile libero donne
Sarah
SJOESTROEM
(Sve)
53’’19
Femke HEEMSKERK
(Ola)
53’’50
Ranomi KROMOWIDJOJO (Ola)
53’’86
200 m
stile libero uomini
Paul
BIEDERMANN
(Ger)
1’47’’50
Diminik
KOZMA
(Ung)
1’47’’78
Damiano
LESTINGI (CC
Aniene)
1’48’’62
50 m rana donne
Ruta MEILUTYTE
(Lit)
29’’90
Jennie JOHANSSON
(Sve)
30’’56
Moniek
NIJHUIS
(Ola)
31’’08
50 m
rana uomini
Andrea
TONIATO (Ita)
27’’46
Giulio
ZORZI
(Rsa)
27’’58
Giedrius
TITENIS
(Lit)
27’’66
Scrivi
a Luca De Matteis
FONTE
IL MONDO DI NUOTO
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