Sei
potenziali campioni inizieranno un programma di 12 mesi e avranno l’opportunità
di migliorare la loro tecnica attraverso dei test presso i Centri di Alto
Rendimento FIN
Si chiama “Swim
Your Best” il progetto presentato oggi a Roma, in occasione del
Settecolli, da Arena e Fin. L’obiettivo è scoprire giovani talenti dai 13
ai 19 anni: sei potenziali campioni inizieranno un programma di 12 mesi e
avranno l’opportunità di migliorare la loro tecnica attraverso dei test presso
i Centri di Alto Rendimento FIN. I ragazzi saranno seguiti dai tecnici della
Nazionale Cesare Butini e Walter Bolognani che ne valuteranno i
progressi. “Vogliamo che i nostri ragazzi diventino campioni in competizione ma
anche che imparino a diventare campioni nella vita. – ha spiegato in
conferenza stampa Cristiano Portas CEO del Gruppo Arena - Campioni non si
diventa solo per talento, e il messaggio che bisogna dare ai giovanissimi è
questo: non ci si arriva perché si è belli, simpatici ma perché c’è un mix di
spirito di sacrificio, talento, passione. La scommessa principale che la Fin ci
ha chiesto di fare è stata questa: lavorare insieme per avvicinare ancora più
giovani e mantenerli nel nuoto”.
Al
termine del progetto due atleti potranno ottenere un contratto di
sponsorizzazione tecnica per entrare a far parte dell’Elite Team Arena e vivere
un’esperienza nel centro di Alta Specializzazione InnoSport di Eindhoven.
La preparazione tecnica degli atleti selezionati sarà affiancata
dall’esperienza di Massimiliano Rosolino, Gregorio Paltrinieri e Lisa
Fissneider che, in qualità di tutor, daranno il loro supporto ai ragazzi
selezionati e i giusti consigli per poter diventare campioni come loro. I tre tutor
racconteranno la loro esperienza, si confronteranno con gli atleti selezionati
e, contemporaneamente, diventeranno i loro portavoce attraverso alcune
iniziative di comunicazione. “Sono un grande osservatore e devo dire che negli
ultimi tempi allo sport e al nuoto italiano si guarda soprattutto al risultato,
diciamo alla ciliegina e alla panna e non all’impasto. – ha detto
Rosolino, Ambasciatore FIN - Dunque cercheremo un po’ di formattare il
tutto e tornare alla base. Dopo il progetto Acquamica, Swim Your Best è lo step
successivo: non vogliamo pompare i ragazzi ma farli sentire un po’
speciali dando un’opportunità. Il tutto per creare le basi in modo che un
domani non si vada a caccia di atleti ma si sia creata una catena di
montaggio”.
Il
recruiting per il progetto entrerà nel vivo durante i Campionati Italiani
Giovanili in programma dal 4 al 10 agosto prossimi a Roma dove saranno
selezionati i sei atleti: due per la categoria Ragazzi maschi (dai 13 ai 15
anni) e femmine (12-13 anni); due per la categoria Juniores maschi (16-17 anni)
e femmine (14-15 anni); due per la categoria Cadetti maschi (18-19 anni) e
femmine (16-17 anni). Butini e Bolognani sceglieranno in base ai
risultati conseguiti, in termini di crono, titoli italiani, ranking finale per
categoria e disciplina. A questo punto per i giovani talenti inizierà un
periodo di preparazione e monitoraggio presso le strutture italiane di Alta
Specializzazione. Solo i due migliori che si saranno distinti dimostrando il
loro talento e la loro crescita attraverso il raggiungimento di un podio
internazionale (Europei Junior, Mondiali Junior) potranno volar in Olanda. “Si
tratta di un progetto molto ambizioso ma molto utile per sviluppo delle nostre
squadre nazionali. – ha detto Butini –Ovviamente lavoreremo in
sinergia con le squadre sul territorio e famiglie. Cercheremo di accompagnare
la crescita di questi atleti, anche con alcuni test, anche legati all’aspetto
emotivo e motivazionale. Vogliamo comunque che si rimanga sempre con i piedi
per terra, senza pressione da parte dei media e delle famiglie evitando che
questi campioni non sviluppino tutte le loro capacità”.
L’obiettivo
è ambizioso e importante, dunque, e le idee sono chiare. “Si tratta di
un’attività importantissima e per questo dobbiamo ringraziare società e club
che sono i protagonisti dello sport italiano.- ha spiegato il presidente della
Fin, Paolo Barelli - Ci fa piacere, quindi, anche che ci siano
degli esempi positivi nel nostro sistema, come Massimiliano, che ci
accompagnerà in tutto il quadriennio e che riteniamo sia, come tantissimi
altri, un punto di riferimento, un uomo che rappresenta l’impegno per
raggiungere il successo”.
Scrivi
a Sonia Arpaia
FONTE
IL MONDO DI NUOTO
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