Nella
foto di Giorgio Scala DeepBlueMedia Elena di Liddo al podio
Tra una
bufera d’acqua ed una schiarita nel cielo si sono conclusi in anticipo i Campionati
Internazionali di nuoto del Settecolli a Roma; mai, nelle cinquanta precedenti
edizioni, le gare sono state sospese ed addirittura annullate, ma quest’anno
Giove pluvio non ha risparmiato la capitale, con un venerdì discreto ed un fine
settimana terminato con una domenica da incubo meteorologico.
La
Federazione Italiana Nuoto nella persona del Sen. Paolo Barelli, viste anche le
richieste delle delegazioni delle società straniere presenti al Foro Italico,
decideva di sospendere in un primo momento ed annullare successivamente le
competizioni ancora da svolgere, con la “divina” Federica Pellegrini in acqua
pronta ad affrontare i 200 dorso di fianco alla iron lady Katinka Hosszu
costretta in tutta furia ad abbandonare il piano vasca e fare rientro nella
zona mista.
Ma
sugli scudi di questa prestigiosissima manifestazione ci sono stati anche gli
atleti pugliesi, a partire dalla biscegliese Elena Di Liddo e all’andriese
Isabella Sinisi, entrambe tesserate per il Circolo Canottieri Aniene di Roma ed
entrambe a podio.
La
prima con un “meraviglioso” argento nei 100 farfalla, marcando la seconda
prestazione di sempre sulla distanza in Italia e la quarta europea della
stagione, che le valgono anche la convocazione nella Nazionale Italiana ai
Campionati Europei di nuoto che si svolgeranno a Berlino ad Agosto.
La
Sinisi vince un “prepotente” bronzo negli 800 stile libero con la sua migliore
prestazione di sempre e con una condotta di gara magistrale, riuscendo a
recuperare il podio bruciando tre secondi alla sua avversaria negli ultimi 100
metri, mentre entrava nella finale A dei 200 dorso anche il salentino Michele
Malerba, della Larus di Roma ma privato della soddisfazione di gareggiare per
il meteo avverso.
Una
grande gara nei 200 rana anche per la sedicenne Manuela Mendolicchio del Cus
Bari che si conferma forza emergente nel panorama italiano giovanile centrando
la finale B della sua gara preferita, non potendola disputare per
l’annullamento delle gare della domenica pomeriggio. Resta il rammarico di non
potersi migliorare ancora al cospetto di un parterre internazionale ma torna a
Bari con la consapevolezza della sua forza e con il ricordo indelebile di
essersi allenata durante il riscaldamento pomeridiano nella piscina dei Mosaici
nella stessa corsia della pari età lituana Ruta Meilitute, olimpionica a Londra
2012 e detentrice del record mondiale assoluto della rana.
Un
nome,una garanzia… Nicolò Capurso della Payton Bari centra l’ennesima finale B
della sua carriera nei 400 misti, confermandosi a livello italiano sempre tra i
primi mististi di assoluto valore.
Non
sono riusciti ad accedere alle finali ma sono stati tra i protagonisti anche
Marco Abate e Andrea Pensabene della Fimco, Vito D’Augenti del Cus Bari, Andrea
Castello della Payton, Daniele di Palma dell’Assori, Martina Giuliani della
Pentotary e Maria Giulia Perrone della Ranidae.
Ed ora
l’attenzione si sposta tutta sul Primo Meeting Città di Bari che si svolgerà
allo stadio del nuoto del capoluogo pugliese dal 28 al 29 giugno prossimi, con
attrice protagonista Federica Pellegrini!
fonte Federnuotopuglia
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