Il favoloso record italiano di Sara
Franceschi, le triplette di Thomas Ceccon e Simona Quadarella, la doppietta di
Luca De Tullio, il colpo dalla corsia zero di Alberto Razzetti e l'ennesimo
assolo di David Popovici rendono favolosa l'ultima giornata della 59esima
edizione degli Internazionali di nuoto - Trofeo Sette Colli.
FRANCESCHI CHIUSURA DA RECORD. Il
botto arriva sul calar del sipario. La firma è di una ragazza toscana che da
circa un anno è entrata in una nuova dimensione. Sara Franceschi vince i 200
misti con un fantastico record italiano. La 23enne livornese - tesserata per
Fiamme Gialle e Livorno Acquatics e bronzo a Roma 2022 - nuota in 2'09''30
(frazioni 28''80, 33''30, 36''80, 30''40), cancella il 2'10''05 che lei stessa
siglò lo scorso 15 aprile a Riccione quando, oltre a prendersi il pass per i
Mondiali di Fukuoka, abbassò il 2'10''25 di Ilaria Cusinato del 2018. Un crono
sensazionale che vale la nona prestazione mondiale stagionale, terza europea;
insieme all'azzurra sul podio l'olandese Marrit Steenbergen (2'09''51) e
l'inglese Katie Shanahan (2'10''93). "Sono scesa in acqua con l’idea di
vincere e ce l’ho fatta. Avevo sensazioni molto buone e sono riuscita a
rimanere davanti all’olandese nonostante lei abbia uno stile libero molto
buono. Credo che l’allenamento e la forma fisica ci siano sempre stati, mancava
quel passo in più mentale che sono riuscita a fare negli ultimi anni - conclude
Franceschi, allenata da sempre dal papà Stefano che non riesce a trattenere
l'emozione all'arrivo - Voglio finire l’anno secondo i miei buoni propositi,
per poi iniziare il prossimo pensando alla terza olimpiade".
CECCON SUPERSTAR. Va oltre una condizione
fisica che non può essere ottimale, perchè ormai ha le stigmate del campione e
come tale si comporta sempre. Thomas Ceccon tira fuori una prestazione monstre
nei 50 farfalla e si regala la tripletta romana dopo i successi nei 50 e nei
100 dorso. Il campione europeo - tesserato per Fiamme Oro e Leosport e seguito
da Alberto Burlina - vola in 22''84 che vale la seconda prestazione personale
mondiale dell'anno, settima europea di sempre, a cinque centesimi dal suo
record italiano di 22''79. Surclassata la concorrenza che nuota tutta sopra i
22'': secondo è l'ungherese Szebasztian Szabo in 23''13 e terzo lo svizzero Noè
Ponti in 23''27. "Il tempo mi soddisfa, anche se speravo qualcosa di meno.
Peccato per il record italiano che avrei voluto fare. Sto imparando a tener
duro e portare a casa buone gare anche quando non sono al top. Ora mi aspettano
le ultime due settimane di lavoro intenso prima dei mondiali - afferma il
fenomeno di Schio - Ai Mondiali ci presentiamo con una grande nazionale e
dietro ci sono nuove leve interessanti".
QUADARELLA CON IL CUORE. Mette il
cuore oltre l'ostacolo Simona Quadarella che regala al pubblico di casa
l'attesa tripletta. La regina del mezzofondo europeo, sbaraglia ancora una
volta la concorrenza e, dopo essersi presa lo scettro negli 800 e nei 1500 stile
libero, trionfa anche nei 400 stile libero. La 24enne romana - tesserata per CC
Aniene e allenata da Christian Minotti - nuota, senza strafare, in 4'05''85,
sorpassando negli ultimi cinquanta metri la belga Valentine Dumont seconda in
4'06''27. Sale sul gradino più basso del podio l'ungherese Ajna Kesely in
4'06''41. Stanca ma sorridente SuperSimona all'arrivo: "In questa gara mi
sono divertita molto. Considerando che sono arrivata molto stanca è un buon
tempo. Faccio un bilancio positivo di questo Settecolli, bisognava fare bene
per avere dei buoni stimoli per i Mondiali. Cerco di non avere pensieri
negativi su Fukuoka, vedo che siamo tutte molto allenate ma cercherò di
confermarmi".
DOPPIETTA DE TULLIO. Super doppietta
nel mezzofondo per Luca De Tullio. Il 20enne pugliese e fratello di Marco -
tesserato per Fiamme Oro e CC Aniene - è il più veloce nei 1500, dopo esserlo
stato anche negli 800, con il primato personale in 14'59''68 (precedente
15'00''36). "Penso di avere ancora qualcosa da dare in questa distanza in
futuro, perché mi piace nuotarla, e soprattutto andare in progressione negli
ultimi 100 - racconta De Tullio, seguito anche lui da Minotti - Andare sotto i
15 minuti era il mio obiettivo principale, e riuscirci già ora e dopo ieri mi
fa capire che posso migliorare ancora in questa gara. Non posso davvero essere
più felice". Alle spalle del pugliese due pezzi da novanta del fondo
europeo l'irladese Daniel Wiffen in 15'02''51 e il francesce Damien Joly in
15'03''61.
RAZZO A SORPRESA. E' rimasto al
coperto fino all'ultima giornata, poi la grande zampata proprio in prossimità
del tramonto. Alberto Razzetti dalla corsia 0 sorprende la concorrenza, vince i
200 misti ed esalta il pubblico dello Stadio Del Nuoto, che torna con la mente
allo scorso agosto quando agli Europei fu d'argento, dopo aver trionfato nella
doppia distanza. Il 24enne di Lavagna ma da un paio di stanza a Livorno -
tesserato per Fiamme Gialle e Genova Nuoto My Sport - conclude in 1'58''74;
alle spalle del ligure il britannico Duncan Scott in 1'58''83 e l'israeliano
Ron Polonsky in 2'00''04."Sono contentissimo della gara e mi sono
divertito. È un po’ strano gareggiare in corsia 0 ma ho avuto comunque buone
sensazioni - afferma Razzetti - Vedo un miglioramento nei passaggi e cercheremo
di continuare su questa strada".
RE DAVID SECONDO. Ancora un assolo,
ancora uno show nella piscina che l'ha fatto scoprire al mondo, quando agli
Eurojrs nel 2021 conquistò tre ori e un argento. Re David Popovic si prende lo
scalpo nei 200 stile libero, dopo esser stato nei 100. Il rumeno, campione
iridato e continentale griffa in 1'45''49 il primato della manifestazione
(precedente 1'46''39 di Kristof Milak del 2021) e la sesta prestazione mondiale
dell'anno. "Sia il mio allenatore che io siamo soddisfatti. Penso che sia
stata una gara ben strutturata, ma ora cercherò di ambire a perfezionarmi
ancora di più - dichiara Popovici - Mi piace davvero tanto nuotare in questa
piscina, vorrei che in Romania venissero costruite strutture simili, per ora
posso solo portare con me queste belle sensazioni. Ho ricordi meravigliosi
degli Europei dell'anno scorso, ma non voglio fermarmi a quelli: il tempo passa
e bisogna sempre cercare il miglior risultato".
Sul podio, con il fenomeno di
Bucarest, il britannico Thomas Dean in 1'46''86 e un ottimo Stefano Di Cola -
tesserato per Marina Militare e CC Aniene, seguito da Claudio Rossetto - in
1'46''90 non lontano dal personale (1'46''46). Segnali di rinascita dal
primatista italiano (1'45''67) Filippo Megli (Carabinieri/RN Florentia)
1'47''47.
RANA CON SEGNALI AZZURRI. Luca
Pizzini è come l'Araba Fenice: rinasce sempre. Il 33enne scaligero - tesserato
per Carabinieri e Fondazione Bentegodi e seguito da Matteo Giunta - è superbo
terzo nei 200 rana, vinti dall'olandese e vice campione olimpico Arno Kamminga
in 2'10''57, con lo svedese Erik Persson secondo in 2'11''27. Segnali
incoraggianti anche dal giovane Alessandro Fusco (Fiamme Gialle/CC Aniene)
quarto in 2'11''55. "Mi sono divertito. È stato un anno particolare tra
infortuni vari e scelte familiari - racconta Pizzini, bronzo europeo a Londra
2016, Glasgow 2018 e Roma 2022 - E' sempre bello gareggiare qui".
Terza nella finale femminile anche la
primatista italiana (2'23''06) Francesca Fangio, dominati dall'olandese Tes
Schouten con la terza prestazione mondiale dell'anno in 2'21''84. La 27enne
toscana - tesserata per Esercito ed In Sport Rane Rosse e allenata da inizio
inverno da Stefano Franceschi - tocca in 2'25''34, precedeuta pure dalla
nipponica Reona Aoki con 2'23''84. "Sono soddisfatta perché ho cambiato
allenatore da pochi mesi - racconta Fangio -
Riuscire a fare meno degli assoluti è un grande risultato".
SARAH VELOCISSIMA. L'apertura di
serata è al fulmicotone. Protagonista una regina assoluta del nuoto. Sarah
Sjostrom, già superstar nei 50 farfalla, vola e domina nei 50 stile libero. La
29enne fuoriclasse svedese - novanta medaglie tra Olimpiadi, Mondiali ed
Europei - tocca in 23''93 che vale la seconda prestazione mondiale
dell'anno, ottavo all time, ad un
centesimo dal record della manifestazione di 23''92 siglato da Pernille Blume
nel 2018; alle sue spalle la connazionale Michelle Coleman in 24''43 e la
britannica Anna Hopkin in 24''62. Quinta la primatista italiana (24''72) Silvia
Di Pietro (Carabinieri/CC Aniene) in 25''14.
DORSO SVIZZERO E CANADESE. I 200
dorso rispecchiano quanto visto al mattino. Tra i maschi vince lo svizzero
Roman Mityukov - bronzo continentale a Budapest 2021 - in 1'56''56, che precede
il nipponico Hidekazu Takehara in 1'57''57 e l'inglese Brodie Williams in
1'59''67. Kylie Masse è cannibale e fa tripletta, vincendo tra le femmine dopo
aver trionfato anche nei 100 e nei 50 dorso. La 26enne di Salle - argento
olimpico - tocca in 2'08''91 contro il 2'09''69 della britannica Katie Shanahan
e il 2'10''23 della nipponica Rio Shirai terzo.
FARFALLA UNGHERESE. Firma d'autore
anche nei 200 farfalla vinti dall'ungherese Boglarka Kapas - oro iridato a
Gwangju 2019 ed europeo a Glasgow 2018 e Budapest 2020 - in 2'08''52; sul
podio, insieme alla 30enne di Debrecenn, la britannica Laura Stephens in
2'09''32 e l'altra magiara Dalma Sebestyen in 2'09''42. Sesta Ilaria Cusinato
(Fiamme Oro/Team Veneto) in 2'09''82 che paga, come molti azzurri, una
condizione atletica precaria.
TOP PERFORMANCE. La miglior prestazione
della 59esima edizione del trofeo Settecolli è di Sarah Sjostrom con il 23''93
nei 50 stile libero; al secondo l'1'54''77 di Siobhan Haughey nei 200 stile
libero.
TROFEO DEL SETTECOLLI. Titolo
all'Italia con 76 punti, seguita da Olanda (58), Gran Bretagna (52). Ventuno
nazioni a punti.
I podi della 3^ giornata
Domenica 25 giugno
50 stile libero fem
1. Sarah Sjostrom (Swe) 23''93
2. Michelle Coleman (Swe) 24''43
3. Anna Hopkin (Gbr) 24''62
200 dorso mas
1. Roman Mityukov (Sui) 1'56''56
2. Hidekazu Takehara (Jpn) 1'57''57
3. Brodie Williams (Gbr) 1'59''67
200 dorso fem
1. Kylie Masse (Can) 2'08''91
2. Katie Shanahan (Gbr) 2'09''69
3. Rio Shirai (Jpn) 2'10''23
50 farfalla mas
1. Thomas Ceccon 22''84
2. Szebasztian Szabo (Hun) 23''13
3. Noé Ponti (Sui) 23''27
200 farfalla fem
1. Boglarka Kapas (Hun) 2'08''52
2. Laura Stephens (Gbr) 2'09''32
3. Dalma Sebestyen (Hun) 2'09''42
200 rana mas
1. Arno Kamminga (Ned) 2'10''57
2. Erik Persson (Swe) 2'11''27
3. Luca Pizzini (Carabinieri/Fondazione
Bentegodi) 2'11''42
200 rana fem
1. Tes Schouten (Ned) 2'21''84
2. Reona Aoki (Jpn) 2'23''84
3. Francesca Fangio (Esercito/In
Sport Rane Rosse) 2'25''34
200 stile libero mas
1. David Popovici (Rou) 1'45''49 rec.
man. (precedente 1'46''39 di Kristof Milak del 2021)
2. Thomas Dean (Gbr) 1'46''86
3. Stefano Di Cola 1'46''90
400 stile libero fem
1. Simona Quadarella 4'05''85
2. Valentine Dumont (Bel) 4'06''27
3. Ajna Kesely (Hun) 4'06''41
200 misti mas
1. Alberto Razzetti 1'58''74
2. Duncan Scott (Gbr) 1'58''83
3. Ron Polonsky (Isr) 2'00''04
200 misti fem
1. Sara Franceschi 2'09''30 RI
(precedente 2'10''05 di Sara Franceschi del 15/04/2023 a Riccione)
2. Marrit Steenbergen (Ned) 2'09''51
3. Katie Shanahan (Gbr) 2'10''93
La nazionale per il Sette Colli. Gli
atleti che formeranno la Nazionale (11 femmine e 18 maschi) sono Lisa Angiolini
(Carabinieri / Virtus Buonconvento), Martina Carraro (Fiamme Azzurre / NC
Azzurra 91), Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle / Team Insubrika), Costanza
Cocconcelli (Fiamme Gialle / NC Azzurra 91), Ilaria Cusinato (Fiamme Oro/Team
Veneto), Silvia Di Pietro (Carabinieri/CC Aniene), Sara Franceschi (Fiamme
Gialle/Livorno Aquatics), Margherita Panziera (Fiamme Oro/CC Aniene), Benedetta
Pilato (Fiamme Oro/CC Aniene), Simona Quadarella (CC Aniene), Silvia Scalia
(Fiamme Gialle/CC Aniene);
Federico Burdisso (Esercito/Aurelia
Nuoto), Giovanni Carraro (Riviera Nuoto Dolo), Thomas Ceccon (Fiamme
Oro/Leosport), Matteo Ciampi (Esercito/Livorno Aquatics), Paolo Conte Bonin
(Team Veneto), Marco De Tullio (CC Aniene), Leonardo Deplano (Carabinieri/CC
Aniene), Stefano Di Cola (Marina Militare/CC Aniene), Manuel Frigo (Fiamme
Oro/Team Veneto), Nicolò Martinenghi (CC Aniene), Alessandro Miressi (Fiamme
Oro/CN Torino), Lorenzo Mora (Fiamme Rosse / Amici del Nuoto dei Vigili del
Fuoco Modena), Federico Poggio (Fiamme Azzurre/Imolanuoto), Alberto Razzetti
(Fiamme Gialle / Genova Nuoto My Sport), Matteo Restivo (Carabinieri/RN
Florentia), Matteo Rivolta (CC Aniene), Fabio Scozzoli (Esercito/Imola Nuoto) e
Lorenzo Zazzeri (Esercito/RN Florentia). Nello staff il coordinatore tecnico
scientifico settori agonistici Marco Bonifazi, il direttore tecnico Cesare
Butini, il responsabile delle squadre nazionali giovanili Marco Menchinelli, i
tecnici Claudio Rossetto, Stefano Franceschi, Matteo Giunta, Alberto Burlina,
Marco Pedoja, Cesare Casella, Antonio Satta, Christian Minotti, i
fisioterapisti Stefano Amirante, Alessandro Del Piero e Giuseppe Mondì, il
videoanalista Ivo Ferreti e i medici Lorenzo Marguo e Tiziana Balducci.
Foto di Giorgio Scala e Andrea
Staccioli / DBM
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