L'ultima emozione ce l'ha regalata
oggi pomeriggio nei 50 rana, di cui è stato primatista italiano in vasca lunga
fino al 2017 con il 26"91 ai Mondiali a Budapest. Lascia il testimone a
Nicolò Martinenghi, campione mondiale dei 100 rana a Budapest 2022 ed europeo
dei 100 e 50 rana a Roma 2022, e i gradi di capitano a Gregorio Paltrinieri.
Nella finale A è quarto con 27"36, esattamente lo stesso tempo ottenuto al
mattino in batteria, quando era il quinto generale, ai piedi di un podio tutto
dipinto d'azzurro. Finale vinta da Simone Cerasuolo con il record italiano
cadetti di 26"76, secondo Nicolò Martinenghi con 26"90 e terzo
Ludovico Blu Art Viberti con 27"31, che in batteria aveva stabilito il personale
di 27"02. "Sono contento. L'importante era concludere con una bella
finale. Così è stato meno difficile. Il nuoto mi lascia molto: i sogni
realizzati, l'affetto della gente che ha compreso la mia semplicità, la stima e
l'amicizia delle tante persone che ho conosciuto e con le quali ho lavorato,
gareggiato e mi sono allenato".
Ha voluto salutare amici e compagni
di squadra, tecnici e dirigenti, giudici e tifosi proprio qui a Roma, nella
piscina più bella del mondo, quella dei record e delle mille emozioni e
soprattutto in occasione del Trofeo Settecolli, a cui è particolarmente legato.
Il 34enne di Imola, che ne compirà 35 anni il prossimo 3 agosto, chiude una
carriera iniziata in Nazionale nel 2007 e una bacheca in cui brillano 31
medaglie internazionali tra Mondiali ed Europei. "La decisione è stata
presa con leggerezza e serenità. Avrei voluto arrivare alle Olimpiadi di Parigi
2024 con mia moglie Martina e poi smettere insieme a lei, ma ho anticipato
questa decisione dopo aver capito di non essere più competitivo in vasca e
riuscire a mantenere i miei standard".
Fabio lascia l'agonismo ma non il
nuoto, infatti ha già intrapreso il percorso per diventare allenatore e
affiancare il suo storico tecnico Cesare Casella all'Imolanuoto. "Voglio
far capire ai giovani nuotatori che possono contare su di me con consigli
tecnici e metodologici ma anche più personali".
FABIO SCOZZOLI
Nasce a Lugo, in provincia di
Ravenna, il 3 agosto del 1988. Inizia a nuotare all’età di sette anni,
influenzato dalla sorella maggiore, anch’essa nuotatrice. Specialista nei 50 e
100 rana conquista le prime medaglie internazionali nel 2010: in agosto, al
debutto ai campionati europei di Budapest vince l’oro nei 50 rana e il bronzo
nei 100. L’anno successivo sale due volte sul secondo gradino del podio ai
campionati del mondo di Shanghai. Anche il 2012 comincia molto bene: ai
campionati europei conquista la medaglia d’oro nei 100 rana nuotando in
1’00”55, l’argento nei 50 rana e infine regala all’Italia, insieme a Mirco Di
Tora, Matteo Rivolta e Filippo Magnini, la prima medaglia d’oro della staffetta
4x100 mista nella storia della manifestazione.
Dopo la delusione olimpica si
riprende in fretta e si laurea campione del mondo per la prima volta,
conquistando la medaglia d’oro nei 100 rana ai campionati in vasca corta di
Istanbul: con questa vittoria entra nella storia del nuoto italiano, diventando
il primo ad ottenere una medaglia d’oro individuale in una rassegna iridata in
vasca corta. Nel settembre 2013 si rompe il legamento crociato anteriore del
ginocchio destro dopo essere atterrato mentre saltava durante un allenamento.
Subisce un intervento chirurgico e dopo un periodo di riabilitazione torna alle
competizioni alla fine del 2014. Rivede il podio in una manifestazione mondiale
ai campionati in vasca corta di Windsor del 2016: è bronzo nei 100 rana. L'anno
successivo agli Europei in vasca corta di Copenaghen vince l'oro nei 50 rana
davanti ad Adam Peaty e chiude secondo nei 100.
Si conferma nella kermesse
continentale di Glasgow del 2018, conquistando l'argento nei 50 rana e il
bronzo con la 4x100 mista mixed. Ai Mondiali di Gwangju del 2019 firma il suo
record personale nei 50 rana, fermando il cronometro a 26"70. Agli Europei
in vasca corta di Glasgow, conquista due bronzi (50 e 100 rana).
E’ sposato con Martina Carraro,
plurimedagliata internazionale. Adora andare al cinema e uscire con gli amici.
Tifoso del Milan, il suo idolo è Pippo Inzaghi. Questa edizione del Trofeo
Settecolli rappresenta l'ultima competizione a cui prende parte: nei 50 rana
da0 le ultime bracciate della sua lunga e vincente carriera di atleta.
Foto DBM / DeepBlueMedia
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