I bis di Thomas Ceccon e Simone
Quadarella, il record italiano cadetti di Simone Cerasuolo nel 50 rana d'addio
di Fabio Scozzoli; il primo successo
internazionale di Luca De Tullio; i ritorni di Giacomo Carini e Alessandro
Miressi; e il "debutto" da urlo di Anita Bottazzo. Tante pagine
bellissime riempono il libro della seconda giornata della 59esima edizione
degli Internazionali di nuoto - Trofeo Sette Colli, in programma fino a
domenica 25 giugno a Roma.
CERASUOLO SUPER NELL'ULTIMA DEL
CAPITANO. Record, gioia, emozioni e addii: tutto, tanto in poco meno di trenta
secondi. La finale dei 50 rana è un concentrato di vibrazioni; perchè li vince
il vice campione europeo Simone Cerasuolo - tesserato per Fiamme Oro ed
Imolanuoto, seguito da Cesare Casella - con il record italiano cadetti in
26''76 che ritocca il 26''81 al mattino, quando ha limato il 28''85 nuotato nel
2019 dal campione europeo Nicolò Martinenghi (CC Aniene) secondo in 26''90;
perchè terzo c'è un altro giovane dal sicuro avvenire come Ludovico Viberti (CN
Torino) in 27''31. E perchè è stata l'ultima recita del capitano azzurro Fabio
Scozzoli (Esercito/Imolanuoto) quarto in 27''36. Il 34enne di Imola, che ne
compirà 35 anni il prossimo 3 agosto, chiude una carriera iniziata in Nazionale
nel 2007 e una bacheca in cui brillano 31 medaglie internazionali tra Mondiali
ed Europei: esce dall'acqua tra gli applausi del pubblico, della moglie Martina
Carraro e dei compagni di squadra; la commozione contagia tutti - soprattutto
il giovane compagno di squadra Cerasuolo - ma alla fine Fabio sorride come nel
suo stile. "Sono contento. L'importante era concludere con una bella
finale. Così è stato meno difficile - racconta Scozzoli - Il nuoto mi lascia
molto: i sogni realizzati, l'affetto della gente che ha compreso la mia
semplicità, la stima e l'amicizia delle tante persone che ho conosciuto e con
le quali ho lavorato, gareggiato e mi sono allenato". Poi parlano i suoi
"delfini". "Sono soddisfatto. Essere l'erede di Fabio Scozzoli è
un onore - afferma Martinenghi - Ho iniziato la mia esperienza in nazionale con
lui ed essere al suo fianco per l'ultima gara è emozionante". Prosegue
Cerasuolo. "So di poter fare ancora meglio, anche se questa è stata una
gara particolare. Oggi avevamo tutti gli occhi su Fabio: chi si è allenato con
lui sa quanto amore mette in questo sport".
THOMAS INARRESTABILE. Garista nato,
fuoriclasse ormai conclamato e senza limiti. Thomas Ceccon, seppur non al top
della condizione, concede il bis e dopo aver vinto nella giornata d'apertura i
100, si prende il titolo anche nei 50 dorso: all'uscita dall'acqua saluta da
gladiatore il pubblico, per il quale è idolo indiscusso. Il vice campione europeo e primatista
italiano (24''40) - tesserato per Fiamme Oro e Leosport, primatista del mondo,
campione iridato e continentale nella doppia distanza - nuota sciolto in 24''69
che vale comunque la sesta prestazione continentale dell'anno; il gigante
veneto precede l'ellenico Apostolos Christou - oro a Roma 2022 proprio davanti
all'azzurro - in 24''92 e il romeno Andrei Anghel in 24''98. "Sono contento
del tempo: non mi aspettavo di andare così forte mi sentivo bene ed ho fatto la
mia solita progressione in gara - racconta l'allievo di Alberto Burlina - Sono
soddisfatto di queste due gare. I 50 rimangono quella più difficile ma ci
stiamo lavorando".
QUADARELLA SENZA RIVALI. Altra
finale, altra vittoria davanti al suo pubblico per Simona Quadarella. La regina
del mezzofondo europeo, dopo aver dominato i 1500 venerdì, si ripete negli 800
stile libero. La campionessa continentale, bronzo olimpico e mondiale in carica
- tesserata per CC Aniene e allenata da Christian Minotti - non lascia scampo
alla concorrenza e chiude in 8'22''04, precedendo l'ungherese Ajna Kesely
(8'26''04) e una bravissima Noemi Cesarano (Time Limit) in 8'33''19. "Al
Settecolli do sempre tutto nei 1500 e poi sugli 800 del giorno dopo accuso
sempre la stanchezza - spiega SuperSimona - Sento però di avere più esperienza,
che mi aiuta a gestire i periodi più intensi. Domani faccio i 400 e poi
inizierò a pensare solo ai mondiali".
DE TULLIO FELICE E VINCENTE. Super
entusiasta di una vittoria inaspettata e per lui densa di significato, Luca De
Tullio, 19enne barese, tesserato con Aniene e Fiamme Oro, si impone negli 800
stile libero con 7'47"63 e precede l'irlandese Daniel Wiffen, che si ferma
dopo 7'50"64. "Finalmente una gestione gara perfetta. Mi sentivo
benissimo. Ringrazio in modo particolate il mio allenatore Christian Minotti
con il quale voglio condividere questa vittoria. Lui mi ha detto di non
guardare gli avversari e pensare soltanto alla mia gara; così ho fatto ed è
uscita la gara perfetta".
IL COLPO DEL CONTE CARINI.
Soprannominato il "Conte" per i suoi modi e il look d'altri tempi,
questa sera è tornato a sfoggiare tutta la sua classe anche in acqua. Il
59esimo Settecolli riconsegna all'Italnuoto un grande Giacomo Carini eccellente
secondo nei 200 farfalla. Il 25enne piacentino - tesserato per Fiamme Gialle e
Can. Vittorino da Feltre, seguito da Matteo Giunta - nuota in 1'55''72 (54''35
super passaggio ai 50), non troppo lontano dal suo primato personale di
1'55''17; davanti a lui c'è solo lo svizzero Noé Ponti, ieri vincente nei 100.
Il 21enne svizzero di Locarno - nei 100 argento europeo a Roma 2022 e bronzo
olimpico a Tokyo 2020 - chiude in 1'55''39. Sul gradino più basso del podio
sale il magiaro Richard Marton in 1'57''10. "Oggi pomeriggio mi sentivo
meglio rispetto a stamattina, ho cercato di gestire bene la gara - sottolinea
Carini, laureato in Giurisprudenza e futuro avvocato - Le sensazioni erano
ottime ma penso di aver fatto una buona gara".
I MISTI DI SARA E RAZZO. Sempre più
sicura dei propri mezzi e consapevole di essere ormai entrata in una nuova
dimensione. Sara Franceschi, sorniona in batteria, è seconda nei 400 misti con
un ottimo tempo, preceduta solo dalla britannica, diciottanni appena compiuti,
Katie Shanahan in 4'36''92. La 23enne livorno - tesserata per Fiamme Gialle e
Livorno Acquatics, seguita da papà Stefano e quarta agli Europei di Roma 2022 -
chiude con la terza prestazione personale di sempre in 4'37''37: il suo
migliore è il 4'35''98 stampato lo scorso 13 aprile agli Assoluti di Riccione;
crono che le ha regalato il pass per i Mondiali di Fukuoka. Sorridente ed
espansiva la mistista toscana - bronzo europeo nei 200 misti a Roma 2022 - a
fine gara: "Sono contenta di essere riuscita a nuotare ancora sotto il
tempo limite. Vengo da tre settimane di altura quindi mi sentivo abbastanza
tranquilla e volevo fare bene. Dopo le conferme positive degli ultimi anni
posso dire di sentirmi più sicura e consapevole".
Secondo nei 400 misti anche un sempre
performante Alberto Razzetti, compagno d'allenamenti di Franceschi e da qualche
mese del gallese Max Litchfield che li vince in 4'11''36. Il 23enne di Genova e
campione continentale in carica - tesserato per Fiamme Gialle e Genova Nuoto My
Sport - conclude invece in 4'13''58. Il magiaro Gabor Zombori è terzo in
4'15''73. "Sono felicissimo che Max Litchfield sia venuto ad allenarsi con
me quest’anno. Gareggiare con lui è sempre divertente e una bella sfida -
afferma Razzo - Non sono al 100%, ma fare questo tempo in questo periodo è già
un ottimo segnale che mi trasmette fiducia per il Mondiale".
MIRESSI ALLE SPALLE DI RE DAVID. In
questa piscina si esalta e riesce sempre a dare il meglio di se. Il primatista
mondiale (46''86) David Popovici è il padrone indiscusso dei 100 stile libero e
li vince da fenomeno con il record della manifestazione. Il campione iridato ed
europeo si impone in 48''10, limando il 48''14 di Thomas Ceccon del 2021;
dietro a "Re David" c'è un buon Alessandro Miressi. Il 24enne
piemontese e primatista italiano (47''45) - tesserato per Fiamme Oro e CN
Torino, allenato da Antonio Satta e bronzo a Roma 2022 - tocca in 48''27,
bruciando d'un centesimo l'inglese Matthew Richards terzo. "Sono
soddisfatto della prova, pur non essendo in grande forma - spiega il velocista
sabaudo - La vera gara però sarà tra un mese e continuerò a lavorare per
tornare ai miei migliori standard".
NEL SOLCO DELLA TRADIZIONE. La rana
italiana sforna un'altra ranista da urlo. Si tratta della giovanissima Anita
Bottazzo che sorprende tutti, forse anche il suo allenatore Cesare Casella, ed
è seconda nei 50 rana, preceduta solamente dalla lituana e supercampionessa
Ruta Meilutyte in 29''79. La 19enne trevigiana di Oderzo - tesserata per Fiamme
Gialle ed Imolanuoto - nuota il primato personale in 30''23 che abbassa il
30''33 siglato in batteria dove ha cancellato il 30''69 siglato lo scorso marzo
a Firenze. "Ho cercato di migliorarmi rispetto alle batterie e sono
contenta di quello che ho fatto - racconta Bottazzo - Come stamattina ho
cercato di seguire Ruta: poi non l'ho vista più". Completa il podio
l'irlandese Mona McSharry (30''59).
FARFALLA SVEDESE. Di super livello la
finale dei 100 farfalla che apre la serata romana. A vincerla è la svedese
Louisse Hansson. La campionessa continentale in carica chiude in 57''25 per la
terza prestazione europea dell'anno; con lei sul podio la tedesca Angelina
Koehler in 57''65 e l'ellenica Anna Ntountounaki in 57''75. Quarta è un'ottima
Giulia D'Innoncenzo (Carabinieri/CC Aniene) con il personale in 58''61. La
20enne romana - allenata da Sandro Signori - cancella il 58''84 siglato venti
giorni fa e sale al quarto posto tra le performer italiane: non male per
talento indiscusso del nuoto italiano, ma in genere più a suo agio nel dorso.
HAUGHEY DA RECORD. Regalano
vibrazioni, tempi d'eccellenza e un podio extralusso i 100 stile libero. Si
prende lo scalpo della gara regina la vice campionessa olimpica Siobahn
Haughey. La 24enne hongkonghese - oro iridato in vasca corta - vola con il
record della manifestazione in 52''64 che depenna il 52''72 griffato nel 2018
dalla danese Pernille Blume; alle sue spalle la svedese e vincitrice di tutto
Sarah Sjostrom - novanta medaglie tra Olimpiadi, Mondiali ed Europei - in 53''05
e l'olandese Marrit Steenbergen in 53''49.
ANCORA DORSO CANADESE. Lo Stadio del
Nuoto esalta anche la canadese Kylie Masse che fa doppietta e dopo il successo
di venerdì nei 50, si impone anche nei 100 dorso. La 26enne di Salle e argento
olimpico tocca in 59''73, tre centesimi meglio della britannica Lauren Cox
seconda in 59''79. Terza è l'olandese Kira Toussaint in 1'00''33.
I podi della 2^ giornata
Sabato 24 giugno
100 farfalla fem
1. Louisse Hansson (Swe) 57''25
2. Angelina Koehler (Ger) 57''65
3. Anna Ntountounaki (Ger) 57''75
4. Giulia D'Innocenzo (Carabinieri/CC
Aniene) 58''61 pp (precedente 58''84 del 03/06/2023 a Roma)
200 farfalla mas
1. Noè Ponti (Sui) 1'55''39
2. Giacomo Carini 1'55''72
3. Richard Marton (Hun) 1'57''10
100 dorso fem
1. Kylie Masse (Can) 59''73
2. Lauren Cox (Gbr) 59''79
3. Kira Toussaint (Ned) 1'00''33
50 dorso mas
1. Thomas Ceccon 24''69
2. Apostolos Christou (Gre) 24''92
3. Andrei Anghel (Rou) 24''98
400 misti fem
1. Katie Shanahan (Gbr) 4'36''92
2. Sara Franceschi 4'37''37
3. Freya Colbert (Gbr) 4'38''56
400 misti mas
1. Max Litchfield (Gbr) 4'11''36
2. Alberto Razzetti 4'13''58
3. Gabor Zombori (Hun) 4'15''73
100 stile libero fem
1. Haughey Shioban (Hkg) 52''64 rec.
man. (precedente 52''72 di Pernille
Blume del 2018)
2. Sarah Sjostrom (Swe) 53''05
3. Marrit Steenbergen (Ned) 53''49
100 stile libero mas
1. David Popovici (Rou) 48''10 rec.
man. (precedente 48''14 di Thomas Ceccon del 2021)
2. Alessandro Miressi 48''27
3. Matthesw Richards (Gbr) 48''28
50 rana fem
1. Ruta Meilutyte (Ltu) 29''79
2. Anita Bottazzo (Fiamme
Gialle/Imolanuoto) 30''23 pp (precedente 30''33 in batteria; pp precedente
30''69 del 23/03/2023 a Firenze)
3. Mona McSharry (Irl) 30''59
50 rana mas
1. Simone Cerasuolo 26''76 RIC
(precedente 26''81 di Simone Cerasuolo in batteria; pp RIC 26''85 di Nicolò
Martinenghi del 22/06/2019 a Roma)
2. Nicolò Martinenghi 26''90
3. Ludovico Viberti (CN Torino)
27''31
800 stile libero fem
1. Simona Quadarella 8'22''04
2. Ajna Kesely (Hun) 8'26''04
3. Noemi Cesarano (Time Limit)
8'33''19
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I NUMERI, LE CURIOSITA' E LA TV.
Presenti 768 atleti per 29 nazioni : Austria, Belgio, Brasile, Canada,
Danimarca, Estonia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Hong
Kong, Irlanda, Israele, Italia, Kuwait, Lituania, Lussemburgo, Paesi Bassi,
Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Spagna, Sudafrica, Svezia, Turchia,
Ucraina, Ungheria, Vietnam.
Suoi blocchi in 768 (405 maschi e 363
femmine) per un totale di 1919 presenze gara totali (1026 maschili e 893
femminili). Inseriti, come di consueto, i 100 stile libero maschile e femminili
paralimpici nel programma.
Le gare si disputeranno tutte a dieci
corsie: batterie, finali A, B e C solo nei 100 e 200 sl. Finali B oon quattro
posti garantiti ad atleti italiani; finali C solo per atleti italiani e solo er
100 e 200 stile libero.
Il 59esimo trofeo Sette Colli come di
consueto trasmesso da Rai Sport +HD, ad eccezione delle batterie della prima
giornata che saranno visibili live sulla pagina Facebook della Federazione
Italia Nuoto. Finali sotto le stelle del cielo capitolino, dalle 18.00,
anticipate alle 17.15 dal pre show, con Massimiliano Rosolino, Filippo Magnini
e Cristina Calleri, che potrà essere seguito in streaming sul sito della
Federnuoto. Batterie dalle 10.00.
La nazionale per il Sette Colli. Gli
atleti che formeranno la Nazionale (11 femmine e 18 maschi) sono Lisa Angiolini
(Carabinieri / Virtus Buonconvento), Martina Carraro (Fiamme Azzurre / NC
Azzurra 91), Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle / Team Insubrika), Costanza
Cocconcelli (Fiamme Gialle / NC Azzurra 91), Ilaria Cusinato (Fiamme Oro/Team
Veneto), Silvia Di Pietro (Carabinieri/CC Aniene), Sara Franceschi (Fiamme
Gialle/Livorno Aquatics), Margherita Panziera (Fiamme Oro/CC Aniene), Benedetta
Pilato (Fiamme Oro/CC Aniene), Simona Quadarella (CC Aniene), Silvia Scalia
(Fiamme Gialle/CC Aniene);
Federico Burdisso (Esercito/Aurelia
Nuoto), Giovanni Carraro (Riviera Nuoto Dolo), Thomas Ceccon (Fiamme
Oro/Leosport), Matteo Ciampi (Esercito/Livorno Aquatics), Paolo Conte Bonin
(Team Veneto), Marco De Tullio (CC Aniene), Leonardo Deplano (Carabinieri/CC
Aniene), Stefano Di Cola (Marina Militare/CC Aniene), Manuel Frigo (Fiamme
Oro/Team Veneto), Nicolò Martinenghi (CC Aniene), Alessandro Miressi (Fiamme
Oro/CN Torino), Lorenzo Mora (Fiamme Rosse / Amici del Nuoto dei Vigili del
Fuoco Modena), Federico Poggio (Fiamme Azzurre/Imolanuoto), Alberto Razzetti
(Fiamme Gialle / Genova Nuoto My Sport), Matteo Restivo (Carabinieri/RN
Florentia), Matteo Rivolta (CC Aniene), Fabio Scozzoli (Esercito/Imola Nuoto) e
Lorenzo Zazzeri (Esercito/RN Florentia). Nello staff il coordinatore tecnico
scientifico settori agonistici Marco Bonifazi, il direttore tecnico Cesare
Butini, il responsabile delle squadre nazionali giovanili Marco Menchinelli, i
tecnici Claudio Rossetto, Stefano Franceschi, Matteo Giunta, Alberto Burlina,
Marco Pedoja, Cesare Casella, Antonio Satta, Christian Minotti, i
fisioterapisti Stefano Amirante, Alessandro Del Piero e Giuseppe Mondì, il videoanalista
Ivo Ferreti e i medici Lorenzo Marguo e Tiziana Balducci.
Foto di Giorgio Scala e Andrea
Staccioli / DBM
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