La serie scudetto è in parità (1-1).
Ci sono voluti otto serie di rigori per chiudere gara due della finale, che
vede prevalere in casa l'Ekipe Orizzonte 21-20 contro la Sis Roma. Decisivo il
rigore sbagliato da Picozzi e parato dalla compagna in azzurro Condorelli. I
tempi regolari erano terminati 13-13 con la Sis Roma sempre avanti nel
punteggio fino al 13-11. Poi la doppietta di Marletta in superiorità numeriche
che ha impattato il match a 44" dal termine. Incredibile l'olimpionica
nonchè presidente delle etnee, Tania Di Mario, che a 44 anni scende ancora in
vasca dal secondo tempo e addirittura segna anche il rigore nella prima serie
regalandosi l'ennesima perla di una carriera infinita. Gara tre in programma
sabato 13 maggio nella piscina Babel dell'Infernetto a Roma, in diretta su Rai
Sport.
LA CRONACA. Pronti via ed è botta e
risposta australiana: Catania mette il muso avanti con Wiliams, mentre Roma
pareggia con la mancina Andrews entrambi in superiorità (1-1). La Roma prende
coraggio con le padroni di casa che sbagliano due extraplayer ma che poi devono
concedere il fallo grave su Cocchiere, bravissima al centro a prendere il
penalty che Giustini trasforma (1-2).
Ranalli passa no look a Galardi che
con la beduina scarica il 3-1 nela porta di Condorelli. A un minuto e trenta
del secondo tempo in acqua l'olimpionica quarantaquattrenne Tania Di Mario che
dà subito la scossa nella controfuga che le etnee trasformano con super Bettini
(2-3). Il match si accende: Cocchiere sguscia ancora al centro e prende il
secondo rigore che stavolta Andrews trasforma (2-4), ma la doppietta di Bettini
è letale per il nuovo meno uno ancora da sotto (3-4). Di Claudio commette terzo
fallo grave e Catania pareggia i conti dal lato corto con Leone dopo un bel
giro palla (4-4).
Dopo il brealk lungo le giallorosse
riannodano le fila e passano con la mancina Nardini subito doppiata dalla bella
conclusione di squadra finalizzata dal bis al volo di Giustini (4-6). Catania
reagisce subito con Leone che prende fallo grave al centro e Marletta che
piazza il diagonale del cinque metri (5-6). Le giallorosse però giocano sciolte
e trovano ancora due reti in extraplayer per il tris di Andrews e il sigillo di
capitan Picozzi. In mezzo la tripletta di Bettini sempre in superiorità e
l'ultima ad arrendersi in acqua per le rossoblu (6-8).
Wiliams si regala la bella palomba
del meno uno (7-8) e Catania torna a galla. Ranalli, Gagliardi e Nardini in
superiorità iniziano lo show con dodici gol finali e Roma che arriva sul 13-11
anche grazie alla quaterna della mancina Andrews. Catania negli ultimi due
minuti si affida all'azzurra Marletta che dalla sua mattonella segna l'uno due
che impatta il match a 44 secondi dal termine.
STATISTICHE. Roma e Orizzonte si
ritrovano avversarie per lo scudetto quattro anni dopo la Final Six del 12
maggio 2019 alla Plaia di Catania in cui vinsero le siciliane 6-3. Per la SIS
Roma si tratta della seconda finale di campionato della sua storia. Per L'Ekipe
Orizzonte, campione d'Italia uscente, 22 scudetti conquistati, è la
ventottesima finale in 39 edizioni. Alle ore 18.00, in diretta su Rai Sport +HD
con la telecronaca di Dario Di Gennaro e il commento tecnico di Francesco Postiglione,
alla piscina comunale di Nesima, L'Ekipe Orizzonte e SIS Roma si affrontano in
gara2 di finale playoff. Arbitri Stefano Pinato di Nervi e Alessia Ferrari di
Genova. Delegato Gianluca Centineo.
Il confronto tra i due allenatori
vede in vantaggio Martina Miceli 1-0 su Marco Capanna (Final Six 2019); per
Martina Miceli si tratta della finale scudetto numero sette, tutte alla guida
dell'Orizzonte (nelle precedenti 3 vittorie e 3 sconfitte), per Marco Capanna,
invece, è la quinta dopo le tre alla guida della Rari Nantes Imperia (una vinta
con Padova e due perse contro Recco e Padova) e la precedente sulla panchina
della Roma.
La gara1 è andata alla SIS Roma che
alla "Babel" sabato scorso ha superato 13-12 L'Ekipe Orizzonte, al
termine di una partita tesa ed emozionante ed in cui le giallorosse, dopo una
lunga rincorsa (sotto 8-4 e 9-5 nel secondo tempo) e trascinata dalla quaterna
di Giustini, hanno saputo essere più fredde nei momenti decisivi. Pesa, sul
risultato di 13-11 per la SIS Roma, a novanta secondi dalla fine della partita,
il rigore sbagliato da Marletta. La gara 3 è in programma sabato 13 maggio alle
14.00 di nuovo alla "Babel" di Roma, la quarta partita il 17 maggio a
Catania e la quinta il 21 maggio a Roma, entrambe alle ore 18.
Il Plebiscito Padova si classifica al
terzo posto. Nella gara2 al Centro Federale "Bruno Bianchi" di
Trieste supera la Pallanuoto Trieste 15-7 e chiude la serie 2-0. Dopo i primi
due tempi (4-5) le ragazze di Posterivo interrompono l'equilibrio nel terzo periodo
e segnano l'allungo definitivo con il break finale di 5-0, dopo che Vukovic
aveva provato a scutere le compagne con il gol del -3. Per Padova quaterna di
Valkay e triplette di Barzon e Millo; tre gol anche per la bianco blu torinese
De March, arrivata quest'anno a Trieste dal Bogliasco. Il match d'andata,
sabato scorso a Padova, era stato un assolo del Plebiscito Padova 11-1 sulla
Pallanuoto Trieste: 7-0 della squadra di Stefano Posterivo in avvio di terzo
tempo e primo ed unico gol di Trieste dopo 17'44" di gioco per mano di
Riccioli. Doppiette per Barzon, Valvyi, Queirolo e Millo. In caso di successo
della squadra dell'ex commissario tecnico del Setterosa Paolo Zizza si andrebbe
a gara3 sabato 13 maggio alle 16.00 alla piscina del Plebiscito.
Finale 1° posto
SIS Roma-L'Ekipe Orizzonte 13-12
(3-4, 3-5, 3-1, 4-2) trasmesso in diretta su Rai Sport +HD
L'Ekipe Orizzonte-SIS Roma diretta
Rai Sport +HD 21-20 dtr (13-13 parziali 1-2, 3-2, 2-4, 7-5)
Gara3 13 maggio 14.00 SIS
Roma-L'Ekipe Orizzonte diretta Rai Sport +HD
Gara4 17 maggio 18.00 L'Ekipe
Orizzonte-SIS Roma diretta Rai Sport +HD
Eventuale Gara5 21 maggio 18.00 SIS
Roma-L'Ekipe Orizzonte diretta Rai Sport +HD
Finale 3° posto
Plebiscito Padova-Pallanuoto Trieste
11-1 (3-0, 3-0, 4-1, 1-0)
Pallanuoto Trieste-Plebiscito Padova
7-15 (0-1, 4-4, 2-5, 1-5)
Foto Luigi Mariani / LPS
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