Una
certezza c’è, nel bene o nel male questo Europeo sarà ricordato!
Per l’abbondante affluenza, anche se di certo non inaspettata, prima di tutto, per l’impianto mozzafiato (almeno per chi ha gareggiato in Pool1) e per le innumerevoli polemiche che lo hanno accompagnato.
I social network hanno preso fuoco dal momento della chiusura delle iscrizioni dopo una manciata di ore dalla apertura, i commenti si sprecavano chi a favore e chi contro la riapertura che avrebbe si concesso ad altri atleti la partecipazione, ma a che prezzo?
Per l’abbondante affluenza, anche se di certo non inaspettata, prima di tutto, per l’impianto mozzafiato (almeno per chi ha gareggiato in Pool1) e per le innumerevoli polemiche che lo hanno accompagnato.
I social network hanno preso fuoco dal momento della chiusura delle iscrizioni dopo una manciata di ore dalla apertura, i commenti si sprecavano chi a favore e chi contro la riapertura che avrebbe si concesso ad altri atleti la partecipazione, ma a che prezzo?
Arriva
quindi la decisione di gareggiare su entrambe le piscine disponibili sacrificando
tempi e spazi per le fasi di riscaldamento degli atleti e azzerando la
possibilità di fare defaticamento.
L’entusiasmo
ferveva nell’aria pochi giorni prima dell’inizio dei Campionati
Master sulla scia dei buoni risultati ottenuti dagli Elite azzurri che qui
a Londra avevano appena concluso i loro Europei. Un evento comunque curato dal
punto di vista mediatico: grafiche da assoluti, streaming e un team di
fotografi professionisti al suo servizio.
E poi
l’amara realtà, un evento concepito per gestire 3000 atleti, si deve occupare
del triplo delle presenze e accompagnatori al seguito e qui iniziano le tanto
discusse code: per accedere alle tribune come spettatori (posti limitati), per
fare il riscaldamento e persino per gareggiare. Un evento Master non
è solo il rispetto della “tabella di marcia”, bisogna considerare anche tutto
il contorno. La gestione di persone, non di numeri, persone che possono
anche essere anziani, che hanno una famiglia al seguito.
Passando
ai risultati , i Master italiani tornano a casa con un prezioso forziere di
medaglie, ben 147 individuali di cui 58 d’oro, 46 d’argento e 43 di bronzo. Ma
non solo, anche tanti record con due mondiali:
Maurizio
Tersar
2’10″46
Record del Mondo nei 200 dorso
cateroria M40
2’10″46
Record del Mondo nei 200 dorso
cateroria M40
Samuele
Pampana
8’36″41
Record del Mondo negli 800 stile
cateroria M40
8’36″41
Record del Mondo negli 800 stile
cateroria M40
Insomma,
l’edizione Master Londra 2016 non si perderà nei ricordi di
tutti gli appasionati della categoria, tra qualche anno forse diventerà una
bella e divertente trasferta da raccontare, ma per il momento è un punto di
svolta radicale del movimento Master,: sono tanti, sono sempre di più in tutta
Europa, sono sempre più veloci.
I
Master mandano un messaggio chiaro: serve
un’evoluzione nell’organizzazione degli eventi internazionali, o meglio,
una decisione chiara e decisa. Si vuole fare un evento di selezione oppure una
opportunità di aggregazione della categoria a livello europeo?
Se
questo sarà il trend di crescita delle affluenze nelle competizioni
europee, aBudapest potrebbe ribadirsi con numeri ben superiori essendo un
Campionato Mondiale. Qualcosa deve cambiare, per aumentare l’interesse e
soprattutto l’attenzione durante i grandi eventi.
Inevitabile
pensare a un confronto di questa manifestazione con i Mondiali di casa
di Riccione 2012 (inizio giugno), che partiva comunque avvantaggiata
considerando la presenza di due vasche gare e rispettive piscine per il
riscaldamento/defaticamento degli atleti. Consideriamo i soli dati del nuoto,
ben differenti sono stati i numeri in gioco con l’arrivo di atleti anche da
oltreoceano, anche se l’Europa ha contato l’87% degli atleti iscritti: 7 giorni
di gare (contro i 5 di Londra), 28.893 presenze individuali (assenze intorno al
14 % e No Time 19 %) e 1.557 staffette.
Il
prossimo appuntamento internazionale saranno i Mondiali di Budapest 2017,
organizzati nuovamente in coda a quelli Elite dalla FINA quindi nei primi
giorni di agosto. E’ prevedibile una massiccia presenza di atleti nella
capitale Europea, riusciranno LEN e FINA a collaborare per rendere questo evento
più a “dimensione Master”?
Guardando
invece il prossimo appuntamento con i Campionati Europei i Master
torneranno in solitaria a Kranj (Slovenia) nel settembre 2018 con
tutte le discipline in un’unica sede (Elite a Glasgow in Scozia).
La LEN
ha quindi 2 anni per correggere il tiro dopo l’esperienza londinese, sarà fatta
più attenzione al movimento Master o sarà sempre privilegiato il portafoglio?
LE
DIFFERENZE CON GLI ALTRI EVENTI INTERNAZIONALI - clicca per aprire
I
NUMERI DI QUESTO EUROPEO
22094
Iscrizioni
Gara
19900
Presenze
Gara
18515
Atleti
Classificati
3237
Italiani
ATLETI
CLASSIFICATI 1851593%
NO TIME
11755,9%
ATLETI
SQUALIFICATI 1930,97%
ATLETI
CHE NON HANNO COMPLETATO LA GARA 170,09%
CATEGORIA
CON MAGGIORI PRESENZE GARA:
1716
M45
1214
M45
1540
M50
1160
M25
1397
M40
1094
M50
Medaglie
Italiane individuali:
147
Totale
58
Oro
46
Argento
43
Bronzo
Record
individuali italiani:
2
Record
del Mondo
6
Record
Europei
39
Record
Italiani
L’atleta
più longeva: FRITZE Ingeborg M95 (1921), tedesca tesserata per
Duesseldorfer SC 1898, ha gareggiato nei 50 dorso e 50 stile stabilendo due
nuovi record europei con i rispettivi crono di 1:34.49 (prec. 1:59.27) e 1:24.74 (prec. 1:51.02) oltre ad aver chiuso le due staffette
4×50 mista e stile femminili della sua sqaudra.
LE STAFFETTE
1484
Formazioni Iscritte
16 Medaglie italiane staffette:
1375
Formazioni
Presenti
5
Oro
4
Argento
7
Bronzo
4
Record
Italiani
Formazioni
Assenti 1278.56%
Formazioni
italiane iscritte 15510.4%
Maggior numero di formazioni:
353 4x50 mx-Mi (M160-199 118 staffette / M120-159 102 staffette)
305 4x50 sl-Mi (M160-199 107 staffette)
216 4x50 sl M
353 4x50 mx-Mi (M160-199 118 staffette / M120-159 102 staffette)
305 4x50 sl-Mi (M160-199 107 staffette)
216 4x50 sl M
FONTE http://corsia4.it/master/euromaster-un-movimento-in-continua-ascesa-tutti-i-numeri-di-londra-2016
Posted by Redazione
SUDAMERICANO DE MALDONADO
O Blog Francisswim Esportes Aquáticos está lançando uma campanha de financiamento coletivo visando levantar fundos para o projeto de cobertura do maior evento de natação do ano, o X Campeonato Sudamericano de Natación y Águas Abiertas, de 8 a 13 de novembro em Maldonado no Uruguai. O projeto se chama “Sudamericano de Maldonado”. O nosso objetivo e promover, entre a comunidade aquática, a natação como um esporte que apresenta diversos benefícios para a saúde e bem estar da população. Nós publicaremos notícias, artigos de opinião, reportagens, vídeos sobre a competição no Uruguai. Estamos buscando arrecadar R$ 5.000 junto ao público. Para cada real doado, uma empresa irá doar outro real, num esquema chamado matching funds. Quem quiser contribuir pode doar a partir de R$ 10. Doações a partir de 100 reais receberão em troca “recompensas”. Doações de 100 reais receberão uma touca de natação personalizada do Circuito Rei e Rainha do Mar, 150 reais uma camiseta das maratonas aquáticas Travessias Bombinhas, 200 reais o livro “A Copa Oculta”, do vereador de Porto Alegre, João Bosco Vaz. Doações a partir de R$ 500 reais, além de ganhar o kit completo de recompensas, concorrerão a um maiô ou bermuda de alta performance e um Kit Aruba de natação da Poker. Para doar, basta acessar o link: http://www.kickante.com.br/campanhas/sudamericano-de-maldonado
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