Pazzo.
Folle. Incredibile Setterosa. Non segna nei primi quindici minuti effettivi,
fallisce un rigore sullo 0-0 e otto superiorità numeriche nei primi tre tempi,
subisce quattro dei cinque gol da Megens formato Di Mario. Poi cambia pelle. Si
trasforma. Recupera gradualmente il punteggio e, dall'1-5 a 7'52 del secondo
parziale, non lascia più spazio all'Olanda preda delle sue paure; piano piano
aggancia il pareggio con un numero di Aiello ai 2m e gioca il possesso della
vittoria prima dei tiri di rigori. L'epilogo è amarissimo dopo 14 rigori e due
parate determinanti di Aarts su Emmolo. Finisce tra le lacrime, come in
occasione della semifinale europea persa sempre ai tiri di rigore con le Orange
lo scorso luglio.
Il Setterosa giocherà per il terzo posto contro l'Australia bronzo olimpico e vice campione mondiale uscente, sconfitto in semifinale 8-6 (2-2, 3-3, 1-0, 2-1) dagli Stati Uniti che, paradossalmente, le azzurre avevano battuto nel girone eliminatorio. Appuntamento il 7 agosto alle 19.30.
Il Setterosa giocherà per il terzo posto contro l'Australia bronzo olimpico e vice campione mondiale uscente, sconfitto in semifinale 8-6 (2-2, 3-3, 1-0, 2-1) dagli Stati Uniti che, paradossalmente, le azzurre avevano battuto nel girone eliminatorio. Appuntamento il 7 agosto alle 19.30.
Il
tabellino di Italia-Olanda 9-10 dtr (5-5)
Italia: Gorlero, Tabani, Garibotti 1, Queirolo 1, Radicchi 2, Aiello 1, Di Mario, Bianconi, Emmolo, Pomeri, Barzon, Frassinetti, Teani. All. Conti.
Olanda: Aarts, Smit, D. Genee, Van Der Sloot 1, A. Genee, Stomphorst, Nijhuis, Sevenich, Megens 4, Van Toor, Klaassen, Van Der Molen, Willemsz. All. Havenga.
Arbitri: Naumov (Rus) e Peris (cro).
Note: parziali 0-2, 1-3, 1-0, 3-0; 4-5. Nessuna uscita per limite di falli. Superiorità numeriche: Italia 1/10 + un rigore fallito, Olanda 1/5. Bianconi (I) ha colpito la traversa su rigore a 3'36 del primo tempo, sullo 0-0. Spettatori 600 circa.
Italia: Gorlero, Tabani, Garibotti 1, Queirolo 1, Radicchi 2, Aiello 1, Di Mario, Bianconi, Emmolo, Pomeri, Barzon, Frassinetti, Teani. All. Conti.
Olanda: Aarts, Smit, D. Genee, Van Der Sloot 1, A. Genee, Stomphorst, Nijhuis, Sevenich, Megens 4, Van Toor, Klaassen, Van Der Molen, Willemsz. All. Havenga.
Arbitri: Naumov (Rus) e Peris (cro).
Note: parziali 0-2, 1-3, 1-0, 3-0; 4-5. Nessuna uscita per limite di falli. Superiorità numeriche: Italia 1/10 + un rigore fallito, Olanda 1/5. Bianconi (I) ha colpito la traversa su rigore a 3'36 del primo tempo, sullo 0-0. Spettatori 600 circa.
Sequenza
dei rigori (4-5) con Teani ed Aarts in porta: Klaassen (O) gol, Di Mario (I)
gol, Van Der Sloot gol, Emmolo parato, D. Genee parato, Barzon gol, Megens
parato, Radicchi parato, Smit gol, Bianconi gol, Klaassen gol, Di Mario gol,
Van Der Sloot gol, Emmolo parato
Report.
Subito fuori Garibotti, ma Gorlero blocca la Stomphorst. Frassinetti prende
fallo grave, ma Bianconi non ne approfitta dal perimetro. Si resta bloccati
dopo 3 minuti. Frassinetti prende fallo da rigore che Bianconi spreca tirando
sulla traversa, e dall'altra parte punisce Van der Sloot (1-0). Neanche il
tempo di un amen e Megens in controfuga raddoppia (2-0) al quinto minuto.
l'Italia poi spreca un'altra superiorità con Garibotti. Il tempo si chiude con
il terzo tentativo in superiorità fallito dalla Emmolo, cui segue quella
sprecata da Van der Sloot.
La difesa azzurra si assesta; Sevenich, quest'anno a Messina, ci prova col mancino ma gli viene annullato il gol per fallo in attacco. Le azzurre continuano a non pungere e Megens segna in superiorità al quinto minuto il 3-0. Garibotti fallisce la quarta superiorità su quattro concesse, e l'Olanda raggiunge il massimo vantaggio ancora con Megens che si gira al centro e con un'abile beduina fulmina Gorlero per il 4-0. Finalmente Italia: le azzurre si sbloccano dopo un quarto d'ora di sterilità. L'acuto è di Radicchi che prende la deviazione della difesa e batte la Aarts (4-1). Non è serata: a otto secondi dal termine è Megens, scatenata, che riporta sul +4 le orange con un tiro a schizzo. Quattro gol su cinque.
Il terzo periodo si apre con due superiorità fallite dalle azzurre con Garibotti ed Emmolo. Non si passa e la statistica è impietosa 0/6. Il pressing olandese è asfissiante. Di Mario ci prova da lontano, ma coglie il palo interno. Nijhuis sbaglia dal perimetro il quarto extraplayer complice una gran parata della Gorlero. L'uomo in più non si sblocca neanche dopo il settimo tentativo di Queirolo, ma è capitan Di Mario che segna da lontano il secondo gol con un minuto e trenta da giocare (2-5). Non c'è sosta perchè il tempo si chiude con un tentativo per parte con l'uomo in più fallito da Megens e Garibotti (0/8).
L'Italia continua a difendere bene e cambia la partita nel quarto tempo. Radicchi spara sotto la traversa il -2 (secondo gol consecutivo). La difesa è un bunker ed Elisa Queirolo segna la prima superiorità (1/9) per il -1 (4-5). L'aggancio è di Aiello con una girata dal centro che spinge la partita ai rigori.
Il cittì Conti mette dentro Teani per Gorlero. La mossa potrebbe rivelarsi vincente, ma i due errori di Emmolo e quello di Radicchi tra i sette rigori tirati dalle azzurre determinano il risultato. Avanza l'Olanda.
La difesa azzurra si assesta; Sevenich, quest'anno a Messina, ci prova col mancino ma gli viene annullato il gol per fallo in attacco. Le azzurre continuano a non pungere e Megens segna in superiorità al quinto minuto il 3-0. Garibotti fallisce la quarta superiorità su quattro concesse, e l'Olanda raggiunge il massimo vantaggio ancora con Megens che si gira al centro e con un'abile beduina fulmina Gorlero per il 4-0. Finalmente Italia: le azzurre si sbloccano dopo un quarto d'ora di sterilità. L'acuto è di Radicchi che prende la deviazione della difesa e batte la Aarts (4-1). Non è serata: a otto secondi dal termine è Megens, scatenata, che riporta sul +4 le orange con un tiro a schizzo. Quattro gol su cinque.
Il terzo periodo si apre con due superiorità fallite dalle azzurre con Garibotti ed Emmolo. Non si passa e la statistica è impietosa 0/6. Il pressing olandese è asfissiante. Di Mario ci prova da lontano, ma coglie il palo interno. Nijhuis sbaglia dal perimetro il quarto extraplayer complice una gran parata della Gorlero. L'uomo in più non si sblocca neanche dopo il settimo tentativo di Queirolo, ma è capitan Di Mario che segna da lontano il secondo gol con un minuto e trenta da giocare (2-5). Non c'è sosta perchè il tempo si chiude con un tentativo per parte con l'uomo in più fallito da Megens e Garibotti (0/8).
L'Italia continua a difendere bene e cambia la partita nel quarto tempo. Radicchi spara sotto la traversa il -2 (secondo gol consecutivo). La difesa è un bunker ed Elisa Queirolo segna la prima superiorità (1/9) per il -1 (4-5). L'aggancio è di Aiello con una girata dal centro che spinge la partita ai rigori.
Il cittì Conti mette dentro Teani per Gorlero. La mossa potrebbe rivelarsi vincente, ma i due errori di Emmolo e quello di Radicchi tra i sette rigori tirati dalle azzurre determinano il risultato. Avanza l'Olanda.
Il
commento del cittì Conti: "Più che pensare ai rigori dobbiamo pensare che
siamo entrati in partita tardi. Abbiamo concesso troppo all'inizio. Loro
l'hanno messa sul piano fisico e gli arbitri l'hanno concesso. Nel finale
abbiamo avuto uno spunto di orgoglio. Abbiamo recuperato la partita e giocato
alla pari contro una squadra che onestamente sta meritando il percorso fatto.
Stasera torniamo in albergo con amarezza, ma non dobbiamo farci prendere dallo
scoramento. Abbiamo una medaglia da contendere all'Australia. Sarà un'altra
partita molto fisica e difficile".
Il
commento del capitano Di Mario: "Non abbiamo iniziato come avremmo voluto.
Mi è piaciuta tanto la reazione. Sappiamo che i rigori sono una lotteria.
Ultimamente non siamo fortunate. Avevamo il fantasma dei rigori e dell'Olanda.
Abbiamo rincontrato le nostre paure. Abbiamo perso; ma dobbiamo mantenere la
concentrazione. Abbiamo una medaglia da prendere. L'Australia è un avversario
difficile. Fisicamente sono più forti di noi. Ripartiremo dagli errori commessi
nei primi due tempi per non ripeterli".
Il commento
di Gorlero: "Abbiamo sbagliato approccio alla gara. Sapevamo che l'Olanda
aavrebbe iniziato molto forte. Ci siamo fatte sorprendere come ai campionati
europei. Siamo riuscite a rimontare e abbiamo sfiorato la vittoria. Rigori
maledetti. Fa male. Ma non abbiamo tempo e non serve piangerci addosso. Ora
dobbiamo lottare per il bronzo".
foto
deepbluemedia.eu
Alle
semifinali mondiali dopo quattro anni. Il Setterosa è tornato tra le prime
quattro ai campionati mondiali dopo l'edizione di Shanghai 2011 che terminò al
quarto posto con le sconfitte in semifinale contro la Grecia 14-11 e nella
finale per il terzo posto contro la Russia 8-7.
LE
NAZIONALI ITALIANE MEDAGLIATE AI MONDIALI
Setterosa
4 (2 ori, un argento, un bronzo)
ROMA
1994
3. Italia: Conti, Miceli, Allucci, Lariucci, Virzì, Vaillant, Di Giacinto, Consoli, Malato, Di Siena, Abbate, Grego, Sabbatini. CT Formiconi
3. Italia: Conti, Miceli, Allucci, Lariucci, Virzì, Vaillant, Di Giacinto, Consoli, Malato, Di Siena, Abbate, Grego, Sabbatini. CT Formiconi
PERTH
1998
1. Italia: Conti, Miceli, Allucci, Lariucci, Virzì, Vaillant, Di Giacinto, Consoli, Malato, Araujo, Musumeci, Grego, Gay. CT Formiconi
1. Italia: Conti, Miceli, Allucci, Lariucci, Virzì, Vaillant, Di Giacinto, Consoli, Malato, Araujo, Musumeci, Grego, Gay. CT Formiconi
FUKUOKA
2001
1. Italia: Conti, Miceli, Allucci, Bosurgi, Sciolti, Vaillant, Di Mario, Consoli, Malato, Araujo, Musumeci, Grego, Sabbatini. CT Formiconi
1. Italia: Conti, Miceli, Allucci, Bosurgi, Sciolti, Vaillant, Di Mario, Consoli, Malato, Araujo, Musumeci, Grego, Sabbatini. CT Formiconi
BARCELLONA
2003
2. Italia: Conti, Miceli, Allucci, Bosurgi, Lava, Zanchi, Di Mario, Ragusa, Malato, Araujo, Musumeci, Grego, Toth. CT Formiconi
2. Italia: Conti, Miceli, Allucci, Bosurgi, Lava, Zanchi, Di Mario, Ragusa, Malato, Araujo, Musumeci, Grego, Toth. CT Formiconi
COMPARTILHE ESTE POST E CONCORRA A UM KIT NATAÇÃO (TOUCA- SUNGA OU MAIO - ÓCULOS - TOALHA DE BANHO)
No comments:
Post a Comment