Stocchino e Grimaldi mostrano le loro medaglie
(fonte foto federnuoto.it)
Dopo la conclusione della rassegna iridata Berlino
2014 la redazione di Teladoiolamerica.net da i voti agli atleti
azzurri impegnati nella gara di nuoto in acque libere.
Aurora Ponselè 8: E’ stata una delle sorprese in
positivo per il nuoto di fondo. L’azzurra a sorpresa con una gara quasi
perfetta è andata a medaglia nella dieci chilometri di fondo conquistando il
bronzo e lanciando un segnale importante in vista di Rio 2016. E’ la sua prima
grande medaglia conquistata in campo internazionale dopo che è andata vicina
due anni fa Piombino quando ha concluso al quarto posto nella cinque
chilometri.
Rachele Bruni 6.5: Dopo l’oro conquistato due anni fa a Piombino nella cinque chilometri che le è valsa la sesta medaglia europea in carriera è arrivata in Germania tra le favorite per la conquista di un podio ma l’atleta toscana non è riuscita nell’impresa. L’azzurra paga una preparazione concentrata sulla dieci chilometri, nella sua carriera fatta solo una volta, in vista delle Olimpiadi di Rio 2016. In questa distanza ha fatto anche molto bene concludendo al sesto posto a pochissimi decimi dal podio conquistato da Aurora Ponselé. Il giorno dopo, però, ha pagato gli sforzi nella cinque chilometri dove ha concluso al quinto posto non difendendo il titolo conquistato due anni prima. Ha 24 anni ma a Rio potrebbe conquistare una medaglia.
Rachele Bruni 6.5: Dopo l’oro conquistato due anni fa a Piombino nella cinque chilometri che le è valsa la sesta medaglia europea in carriera è arrivata in Germania tra le favorite per la conquista di un podio ma l’atleta toscana non è riuscita nell’impresa. L’azzurra paga una preparazione concentrata sulla dieci chilometri, nella sua carriera fatta solo una volta, in vista delle Olimpiadi di Rio 2016. In questa distanza ha fatto anche molto bene concludendo al sesto posto a pochissimi decimi dal podio conquistato da Aurora Ponselé. Il giorno dopo, però, ha pagato gli sforzi nella cinque chilometri dove ha concluso al quinto posto non difendendo il titolo conquistato due anni prima. Ha 24 anni ma a Rio potrebbe conquistare una medaglia.
Martina Grimaldi 9: Dopo i due ori conquistati sia
Eilat che a Piombino per la bolognese poteva avvenire il tris nella dieci
chilometri ma non riesce nell’impresa pagando molto lo sforzo fatto ad inizio
gara cercando la fuga. Così l’azzurra è decisa di riprendersi la rivincita
nella maratona (25 chilometri) dove è campionessa del mondo dopo l’oro di
Barcellona 2013. Martina così non delude le aspettative conquistando un primo
posto inaspettato. Per l’atleta bolognese ora ci saranno i Mondiali di Kazan
2015 dove si concentrerà molto sulla dieci chilometri unica distanza in
programma a Rio 2016 dove cercherà di difendere il bronzo conquistato nel 2012
a Londra.
Isabella Sinisi 6.5: La giovane pugliese è stata
una delle note positive di questo Europeo. Impegnata nella cinque chilometri ha
chiuso al dodicesimo posto ma in acqua si sono viste molte cose ottime.
Per lei, alla prima competizione internazionale nella sua carriera, ora come
obiettivo principale c’è il Mondiale di Kazan il prossimo anno dove cercherà di
fare sicuramente molto bene entrando tra le prime dieci e chissà. Per il futuro
prossimo, invece, ci sarà l’allenamento nella dieci chilometri per cercare di
partecipare alle Olimpiadi.
Giorgia Consiglio 5.5: E’ stata tra le delusioni di
questo Europeo. La giovane genovese era tra le possibili atleta da medaglia ma
chiude ad un diciassettesimo posto che non l’ha mai vista entrare realmente in
acqua. Dopo aver saltato il Mondiale di Barcellona 2013 ora la ligure è
chiamata al ritrovare la sua forma per confermare a Kazan 2015 che le sue
vittorie giovanili non sono stato un caso.
Ilaria Raimondi 8: Alla sua prima vera
partecipazione ad una competizione internazionale la giovane laziale chiude ad
un sesto posto inaspettato a venti secondi dal podio. Per lei si prospetta un
futuro glorioso. Il prossimo anno potrebbe essere la svolta per la ventenne
impegnata con le più forti del continente al Mondiale di Kazan. Da qui potrebbe
partire la gloriosa carriera del’azzurra pronta a portare l’Italia in alto.
Alice Franco 7.5: L’oro di Eliat 2011 e Piombino
2012 nella 25 chilometri non riesce a ripetere il tris. Ma la gara condotta
dall’atleta torinese ha davvero pochissimi rimpianti. Sin da subito ha cercato
di fare il suo ritmo in testa lavorando ai fianchi le avversarie. Nel finale è
mancata solo la forza giusta per sferrare l’attacco decisivo.
Simone Ercoli 7: A 36 anni conquistare un quarto
posto in un Europeo è già qualcosa in sé, se poi a farlo è un atleta che nella
sua carriera ha avuto molte difficoltà diventa qualcosa di straordinario.
L’azzurro nella cinque chilometri è stato il vero protagonista italiano
sfiorando un podio che ad inizio Berlino 2014 sembrava qualcosa di impossibile.
Federico Vanelli 6: Il quarto posto a soli due
secondi dal podio per il giovane lombardo è stato sicuramente un grande
risultato confermando la crescita avuta nell’ultimo periodo e dà un buon
segnale in vista di Rio 2016. Peccato per lo sprint vinto dal russo Drattcev
altrimenti la medaglia poteva una spinta in più in vista del Team Event dove
l’Italia ha chiuso al quinto posto.
Nicola Bolzonello 6: Il sesto posto per il veneto è
una piccola delusione viste le sue aspirazioni dopo il bronzo di Piombino 2012
nella dieci chilometri. Non è mai realmente entrato in gara soffrendo molto il
particolare luogo dove si svolgevano le gare che non davano la possibilità di
esprimere grande velocità se rimanevi nelle retrovie a causa delle onde.
Luca Ferretti 5.5: Il bronzo di Piombino 2012 nella
cinque chilometri non riesce a ripetersi pagando una tattica di gara non
perfetta visto che è stato costretto ad inseguire fin da subito. Il livornese
aveva una delle ultime grandi possibilità nella sua carriera a trent’anni di
poter vincere l’ennesime medaglia.
Matteo Furlan 6.5: Un quinto posto davvero
sorprendente per il friulano in una stagione che non lo ha visto tra i grandi
protagonisti. Migliora il piazzamento ottenuto due anni fa a Piombino facendo
vedere come il lavoro che sta svolgendo alla fine sta dando i suoi frutti. In
chiave Mondiale, però, ha ancora molto da migliorare e l’Europeo di Kazan sarà
davvero importante per lui. In caso di medaglia potrebbe arrivare la svolta per
lui.
Simone Ruffini 6: A sorpresa il corridore
marchigiano ha deciso di prendere parte alla dieci chilometri e non alla cinque
che in campo internazionale lo aveva visto grande protagonista. L’azzurro
chiude ad un buon quindicesimo posto visto che la sua preparazione è rivolta a
Rio 2016 dove cercherà di salire sul podio.
Edoardo Stochino 8: Dopo quattro anni di assenza
dalle competizioni internazionali il ligure ritorna in acqua trionfalmente
conquistando un bronzo davvero inaspettato. Non gareggiava nella venticinque
chilometri dall’ultimo quarto posto agli Europei di Balaton nel 2010. Negli
ultimi anni si era dedicato a distanze maggiori rimanendo sempre tra i migliori
del mondo, ma questa medaglia lo lancia tra i grandi favoriti di Kazan 2015.
Mario Sanzullo 6.5: Il quinto posto per il
napoletano classe 1993 è il miglior piazzamento nella sua carriera a livello
internazionale. Ottima la gara del talento azzurro che paga solamente nel
finale perdendo la scia del suo compagno Stochino. Ora il suo prossimo
obiettivo è migliorare il quarantatreesimo posto ottenuto a Barcellona.
Valerio Cleri 6: Nonostante l’età e i vari
problemi fisici l’atleta romano rimane sempre tra i primi dieci in chiave
europea. Il decimo posto di Berlino 2014 potrebbe mettere fine alla sua
carriera in un Europeo visto che molto probabilmente dopo Rio 2016 potrebbe
appendere gli occhialini al chiodo.
FONTE http://teladoiolamerica.net/2014/08/25/nuoto-berlino-2014-pagelle-degli-azzurri-delle-acque-libere/
25 AGOSTO 2014 BY FRANCESCO SPAGNOLO
E-MAIL: francisswim@gmail.com
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