Come
loro nessuno mai. La staffetta 4x200 stile libero femminile colora d'argento la
quinta giornata del nuoto ai sedicesimi campionati mondiali in corso a Kazan,
conquistando la prima medaglia della storia dei mondiali nella specialità.
Alice Mizzau, Erica Musso, Chiara Masini Luccetti e Federica Pellegrini strappano un secondo posto bellissimo, chiudendo in 7'48"41 nella gara vinta dalle extraterrestri statunitensi, guidate dai fenomeni Missy Franklin e Katie Ledecky, in 7'45"37. Terza la Cina in 7'49"10. E' la quarta medaglia della spedizione russa del nuoto dopo gli argenti di Pellegrini nei 200 stile libero, Gregorio Paltrinieri negli 800 e il bronzo della staffetta 4x100 stile libero maschile. Eguagliato il record di numero di medaglie conquistate in un'unica edizione iridata (2 ori, 3 argenti e 7 bronzi), dodici come a Fukuoka 2001.
Le staffetta campione d'Europa a Debrecen 2012 e Berlino 2014 si è esaltata nel "freddo" pomeriggio della Kazan Arena con una gara di testa, forza, muscoli, tattica e cuore. Le azzurre sapevano che potevano limare qualcosa rispetto al mattino (1'52"51), ma addirittura hanno migliorato di 4 secondi e 10 centesimi. Alice Mizzau ha dato il là alle danze chiudendo la prima frazione quarta con 1'57"50; poi il testimone è passato a Erica Musso che ha chiuso settima in 1'58"66, ma a solo due secondi dalla Gran Bretagna; veloce Chiara Masini Luccetti che lanciata si supera e in 1'57"52 riporta le compagne al quinto posto a un secondo e 20 centesimi dalle britanniche. Poi Federica Pellegrini completa l'opera con una frazione shock da 1'54"73 (seconda solo a quella della svedese Sarah Sjostroem, 1'54"31 peraltro allo sparo) che rimonta sia le iinglesi sia le svedesi per un secondo posto storico. La Divina fa meglio anche della campionessa mondiale dei 200 stile libero Ledecky, che chiude la staffetta statunitense in 1'55"64.
Era la quinta volta che l'Italia nuotva la finale della 4x200 femminile. In precedenza era avvenuto a Roma 1994 per il settima posto in 8'23"78 (Borgato, Salvalajo, Vianini, Tocchini); a Fukuoka 2001 per il sesto in 8'08"56 (Vianini, Chiuso, Parise, Striani); a Roma 2009 per il quarto in 7'46"57 (Spagnolo, Filippi, Carpanese, Pellegrini) e a Barcellona 2013 per il settimo in 7'57"91 (Mizzau, De Memme, Carli, Pellegrini). "Solo allineando tutti i pianeti al giorno giusto e all'ora giusta potevamo farcela - racconta Federica Pellegrini, al suo secondo argento iridato a Kazan dopo lo storico podio dei 200, il sesto consecutivo iridato - Sono soddisfatta, contenta. Addirittura un argento, una medaglia totalmente inaspettata". Il tempo più veloce mai nuotato in staffetta per la Divina che continua: "E' un sogno realizzato. Trovarsi tutt'e quattro in forma insieme è difficile. Alice ha lanciato la staffetta e cambiato lo stato mentale della stessa. Io mi sono vista lì e mi sono detta: non posso molare. Musso è la matricola, mentre la Masini Luccetti è la moglie della bestia (Federico Turrini, per il suo temperamento in allenamento e in gara dove non molla mai, ndr); Alice è la determinazione, è passata anche da momenti difficili come la perdita di una persona cara. Spesso la differenza in una finale la fa la determinazione. Da capitana posso dare consigli ma posso anche incazzarmi; oggi non ce n'è stato bisogno perchè avevamo tutte la testa giusta".
Un inizio difficile dopo l'esclusione dalle batterie dei 200 stile libero per Alice Mizzau (scatenata sul podio con un selfie cui hanno partecipato tutte le premiate) che si è riscattata aprendo la staffetta: "Ho sempre avuto fiducia in me stessa e ringrazio le mie compagne di staffetta che me l'hanno ribadita - ripete la ventiduenne di Beano (Udine) allenata da Fred Vergnoux a Sabadell insieme a Mireia Belmonte (che ora si allena a Sant Cugat del Valles) e da Max Di Mito; tesserata Fiamme Gialle e Team Veneto - Ho tirato fuori tutto al momento giusto". La terza frazionista Chiara Masini Luccetti è entusiasta: "Stamattina dopo le batterie ci siamo dette che dovevo dare tutto, perchè sapevamo che la speranza di salire sul podio c'era - racconta la toscana ventiduenne di Calenzano allenata dal tecnico federale Stefano Franceschi e tesserata per Forestale e Nuoto Livorno - è stata una stagione positiva per me e sono contentissima. Sapevamo che gli Usa erano imprendibili per i cambi che avrebbero effettuato in finale, ma essere dietro di loro ci inorgoglisce maggiormente". Chiusura con Erica Musso, la più giovane del quartetto che sale sul podio iridato al suo primo mondiale: "Sono contentissima, ringrazio i tecnici che mi hanno dato fiducia da aprile inserendomi in questa fantastica staffetta - continua la ventunenne piemontese di Savigliano allenata da Maurizio Divano (preparatore del nuoto delle sincronette) e tesserata per AN Savona e Fiamme Oro Roma - Ho dato il 100% in allenamento per cercare di dare il mio contributo. Un po' di amaro c'è per il tempo, volevo fare di meno ma questa medaglia è pazzesca, non ci credo. Un'emozione incredibile".
Alice Mizzau, Erica Musso, Chiara Masini Luccetti e Federica Pellegrini strappano un secondo posto bellissimo, chiudendo in 7'48"41 nella gara vinta dalle extraterrestri statunitensi, guidate dai fenomeni Missy Franklin e Katie Ledecky, in 7'45"37. Terza la Cina in 7'49"10. E' la quarta medaglia della spedizione russa del nuoto dopo gli argenti di Pellegrini nei 200 stile libero, Gregorio Paltrinieri negli 800 e il bronzo della staffetta 4x100 stile libero maschile. Eguagliato il record di numero di medaglie conquistate in un'unica edizione iridata (2 ori, 3 argenti e 7 bronzi), dodici come a Fukuoka 2001.
Le staffetta campione d'Europa a Debrecen 2012 e Berlino 2014 si è esaltata nel "freddo" pomeriggio della Kazan Arena con una gara di testa, forza, muscoli, tattica e cuore. Le azzurre sapevano che potevano limare qualcosa rispetto al mattino (1'52"51), ma addirittura hanno migliorato di 4 secondi e 10 centesimi. Alice Mizzau ha dato il là alle danze chiudendo la prima frazione quarta con 1'57"50; poi il testimone è passato a Erica Musso che ha chiuso settima in 1'58"66, ma a solo due secondi dalla Gran Bretagna; veloce Chiara Masini Luccetti che lanciata si supera e in 1'57"52 riporta le compagne al quinto posto a un secondo e 20 centesimi dalle britanniche. Poi Federica Pellegrini completa l'opera con una frazione shock da 1'54"73 (seconda solo a quella della svedese Sarah Sjostroem, 1'54"31 peraltro allo sparo) che rimonta sia le iinglesi sia le svedesi per un secondo posto storico. La Divina fa meglio anche della campionessa mondiale dei 200 stile libero Ledecky, che chiude la staffetta statunitense in 1'55"64.
Era la quinta volta che l'Italia nuotva la finale della 4x200 femminile. In precedenza era avvenuto a Roma 1994 per il settima posto in 8'23"78 (Borgato, Salvalajo, Vianini, Tocchini); a Fukuoka 2001 per il sesto in 8'08"56 (Vianini, Chiuso, Parise, Striani); a Roma 2009 per il quarto in 7'46"57 (Spagnolo, Filippi, Carpanese, Pellegrini) e a Barcellona 2013 per il settimo in 7'57"91 (Mizzau, De Memme, Carli, Pellegrini). "Solo allineando tutti i pianeti al giorno giusto e all'ora giusta potevamo farcela - racconta Federica Pellegrini, al suo secondo argento iridato a Kazan dopo lo storico podio dei 200, il sesto consecutivo iridato - Sono soddisfatta, contenta. Addirittura un argento, una medaglia totalmente inaspettata". Il tempo più veloce mai nuotato in staffetta per la Divina che continua: "E' un sogno realizzato. Trovarsi tutt'e quattro in forma insieme è difficile. Alice ha lanciato la staffetta e cambiato lo stato mentale della stessa. Io mi sono vista lì e mi sono detta: non posso molare. Musso è la matricola, mentre la Masini Luccetti è la moglie della bestia (Federico Turrini, per il suo temperamento in allenamento e in gara dove non molla mai, ndr); Alice è la determinazione, è passata anche da momenti difficili come la perdita di una persona cara. Spesso la differenza in una finale la fa la determinazione. Da capitana posso dare consigli ma posso anche incazzarmi; oggi non ce n'è stato bisogno perchè avevamo tutte la testa giusta".
Un inizio difficile dopo l'esclusione dalle batterie dei 200 stile libero per Alice Mizzau (scatenata sul podio con un selfie cui hanno partecipato tutte le premiate) che si è riscattata aprendo la staffetta: "Ho sempre avuto fiducia in me stessa e ringrazio le mie compagne di staffetta che me l'hanno ribadita - ripete la ventiduenne di Beano (Udine) allenata da Fred Vergnoux a Sabadell insieme a Mireia Belmonte (che ora si allena a Sant Cugat del Valles) e da Max Di Mito; tesserata Fiamme Gialle e Team Veneto - Ho tirato fuori tutto al momento giusto". La terza frazionista Chiara Masini Luccetti è entusiasta: "Stamattina dopo le batterie ci siamo dette che dovevo dare tutto, perchè sapevamo che la speranza di salire sul podio c'era - racconta la toscana ventiduenne di Calenzano allenata dal tecnico federale Stefano Franceschi e tesserata per Forestale e Nuoto Livorno - è stata una stagione positiva per me e sono contentissima. Sapevamo che gli Usa erano imprendibili per i cambi che avrebbero effettuato in finale, ma essere dietro di loro ci inorgoglisce maggiormente". Chiusura con Erica Musso, la più giovane del quartetto che sale sul podio iridato al suo primo mondiale: "Sono contentissima, ringrazio i tecnici che mi hanno dato fiducia da aprile inserendomi in questa fantastica staffetta - continua la ventunenne piemontese di Savigliano allenata da Maurizio Divano (preparatore del nuoto delle sincronette) e tesserata per AN Savona e Fiamme Oro Roma - Ho dato il 100% in allenamento per cercare di dare il mio contributo. Un po' di amaro c'è per il tempo, volevo fare di meno ma questa medaglia è pazzesca, non ci credo. Un'emozione incredibile".
IL
COMMENTO DEL CITTI' CESARE BUTINI. "E' quasi una vittoria. Le ragazze si
sono superate perchè il contesto era eccezionale. Sono contento di aver
ribadito fiducia ad Alice Mizzau che non aveva iniziato bene il campionato
mondiale. Sono state brave tutte, pechè non è facile entrare in corsia quattro
in una finale mondiale senza esperienza. Solo per Federica Pellegrini
rappresenta la normalità, ma per le altre non lo è e la pressione era tanta.
Hanno gestito bene le energie e si sono superate. E' un successo meritato e in
previsione olimpica c'è sempre la possibilità di inserire Stefania Pirozzi, qui
assente per problemi fisici, e Diletta Carli". Sabato c'è la 4x100 stile
libero mista. "Ci saranno Federica Pellegrini e Filippo Magnini. Devo
ancore decidere l'ordine e potrebbero anche darsi il cambio". Evvai con la
staffetta dell'amore.
AZZURRI
IN SEMFINALE. Luca Pizzini è quindicesimo nelle semifinali dei 200 rana in
2'11"05 (passaggio ai 100 in 1'03"17), cinque centesimi più lento
delle batterie. Per l'ingresso in finale era necessario andare sotto il
2'09"64 nuotato del russo Anton Chupkov, classe '97, che ha stabilito
il primato mondiale juniores. "Sono deluso perchè dovevo passare più
veloce - spiega il 26enne tesserato per Carabinieri e Fondazione Bentegodi
ed allenato dal responsabile tecnico del centro federale di Verona Tamas
Gyertyanffy - ho strappato per tutta la gara senza riuscire a dare continuità.
Forse il mal di gola che ho da due giorni mi ha limitato ma non voglio cercare
scuse", conclude l'azzurro al terzo campionato mondiale della carriera e
alla prima semifinale.
Undicesimo Luca Mencarini nelle semifinali dei 200 dorso in 1'57"81 (passaggio ai 100 in 58"13). L'ultimo tempo utile per superare il turno era a 69 centesimi, del cinese Li Guangyuan (1'57"12). "Peccato, potevo farcela - racconta il 19enne romano, tesserato per Fiamme Oro Roma e CC Aniene, allenato da Massimo Meloni - purtroppo ho sbagliato la virata dei 100. Ora mi rimbocco le maniche e lavorerò sfruttando l'esperienza in vista della stagione olimpica".
Undicesimo Luca Mencarini nelle semifinali dei 200 dorso in 1'57"81 (passaggio ai 100 in 58"13). L'ultimo tempo utile per superare il turno era a 69 centesimi, del cinese Li Guangyuan (1'57"12). "Peccato, potevo farcela - racconta il 19enne romano, tesserato per Fiamme Oro Roma e CC Aniene, allenato da Massimo Meloni - purtroppo ho sbagliato la virata dei 100. Ora mi rimbocco le maniche e lavorerò sfruttando l'esperienza in vista della stagione olimpica".
STORICO
LOCHTE. Ryan Lochte eguaglia Federica Pellegrini. Il fuoriclasse americano di
Rochester, cinque ori, tre argenti e tre bronzi olimpici, vince i 200 misti in
1'55"81 salendo sul podio per il sesto mondiale consecutivo (bronzo 2005,
argento 2007, oro 2009, oro 2011, oro 2013, oro 2015). Sul podio il brasiliano
Thiago Pereira, secondo in 1'56"65, e il cinese Shun Wang, terzo in
1'56"81.
IL
PRIMO CINESE DELLA STORIA. Ning Zetao, ventiduenne primatista asiatico, vince
per la prima volta la gara regina: suoi i 100 stile libero in 47"84
(25"08) precedendo l'australiano Cameron McEvoy (47"95) e l'argentino
Federico Grabich (48"12). Mai un cinese era salito sul podio nelle sedici
edizioni precedenti. Il cinese è risultato positivo al clenbuterolo nell'aprile
2011 ed è stato sospensp per un anno.
MONDIALI
JUNIOR. Nei 200 frafalla vinti dalla giapponese Natsumi Hoshi, bronzo olimpico
a Londra, in 2'05"56, davanti all'americana Cammile Adams (2'06"40),
al terzo posto si è piazzata la cinese Zan Yufei, classe 1998, che con il suo
2'06"51 ha stabilito il primato mondiale junior. In seguito nella prima
semifinale dei 200 rana vinta dall'inglese Willis (2'08"72) il russo Anton
Chupkov classe '97 infiamma il pubblico della Kazan Arena e stacca il in
2'09"64.
RISULTATI
DEGLI AZZURRI NELLA SESSIONE POMERIDIANA
Uomini 200m Rana (Semifinali)
RI 2'08"50 di Loris Facci il 30 luglio 2009 ai Mondiali di Roma
Primato italiano in tessuto 2'10"79 di Luca Pizzini il 14 giugno 2015 al trofeo Settecolli di Roma
15. Luca Pizzini 2'11"05 eliminato
Uomini 200m Rana (Semifinali)
RI 2'08"50 di Loris Facci il 30 luglio 2009 ai Mondiali di Roma
Primato italiano in tessuto 2'10"79 di Luca Pizzini il 14 giugno 2015 al trofeo Settecolli di Roma
15. Luca Pizzini 2'11"05 eliminato
Uomini
200 Dorso (Semifinali)
RI 1'56"91 di Damiano Lestingi il 5 marzo 2009 agli Assoluti di Riccione
Primato italiano in tessuto 1'57"21 di Christopher Ciccarese il 10 aprile 2014 agli Assoluti di Riccione
11. Luca Mencarini 1'57"81 eliminato
RI 1'56"91 di Damiano Lestingi il 5 marzo 2009 agli Assoluti di Riccione
Primato italiano in tessuto 1'57"21 di Christopher Ciccarese il 10 aprile 2014 agli Assoluti di Riccione
11. Luca Mencarini 1'57"81 eliminato
Donne
4x200 Stile Libero (Finale)
2. Italia (Alice Mizzau 1'57"50, Erica Musso 1'58"66, Chiara Masini Luccetti 1'57"52, Federica Pellegrini 1'54"73) 7'48"41 primato italiano in tessuto
2. Italia (Alice Mizzau 1'57"50, Erica Musso 1'58"66, Chiara Masini Luccetti 1'57"52, Federica Pellegrini 1'54"73) 7'48"41 primato italiano in tessuto
foto
deepbluemedia.eu
MEDAGLIERE
(0-3-1)
200 sl
fem.
2. Federica Pellegrini 1'55"32
2. Federica Pellegrini 1'55"32
800 sl
M
2. Gregorio Paltrinieri 7'40"81
2. Gregorio Paltrinieri 7'40"81
4x100
sl mas.
3. Italia 3'12"53
con Luca Dotto 48"75, Marco Orsi 47"75, Michele Santucci 48"48, Filippo Magnini 47"55
4x200 sl fem.
2. Italia 7'48"41
con Alice Mizzau 1'57"50, Erica Musso 1'58"66, Chiara Masini Luccetti 1'57"52, Federica Pellegrini 1'54"73
3. Italia 3'12"53
con Luca Dotto 48"75, Marco Orsi 47"75, Michele Santucci 48"48, Filippo Magnini 47"55
4x200 sl fem.
2. Italia 7'48"41
con Alice Mizzau 1'57"50, Erica Musso 1'58"66, Chiara Masini Luccetti 1'57"52, Federica Pellegrini 1'54"73
FINALI
(9)
400 sl
fem.
7. Diletta Carli 4'07"30
7. Diletta Carli 4'07"30
4x100
sl mas.
3. Italia 3'12"53
con Luca Dotto 48"75, Marco Orsi 47"75, Michele Santucci 48"48, Filippo Magnini 47"55
3. Italia 3'12"53
con Luca Dotto 48"75, Marco Orsi 47"75, Michele Santucci 48"48, Filippo Magnini 47"55
4x100
sl fem.
6. Italia 3'37"16
con Erika Ferraioli 54"80, Silvia Di Pietro 53"63, Laura Letrari 55"00, Federica Pellegrini 53"73
6. Italia 3'37"16
con Erika Ferraioli 54"80, Silvia Di Pietro 53"63, Laura Letrari 55"00, Federica Pellegrini 53"73
1500 sl
fem.
8. Aurora Ponselè 16'09"56
8. Aurora Ponselè 16'09"56
100
rana
8. Arianna Castiglioni 1'07"60
8. Arianna Castiglioni 1'07"60
800 sl
mas.
2. Gregorio Paltrinieri 7'40"81
2. Gregorio Paltrinieri 7'40"81
200 sl
fem.
2. Federica Pellegrini 1'55"32
2. Federica Pellegrini 1'55"32
4x100
mista mista
6. Italia 3'45"59
con Simone Sabbioni 53"68, Arianna Castiglioni 1'06"44, Piero Codia 51"59, Silvia Di Pietro 53"88
6. Italia 3'45"59
con Simone Sabbioni 53"68, Arianna Castiglioni 1'06"44, Piero Codia 51"59, Silvia Di Pietro 53"88
4x200
sl fem.
2. Italia 7'48"41
con Alice Mizzau 1'57"50, Erica Musso 1'58"66, Chiara Masini Luccetti 1'57"52, Federica Pellegrini 1'54"73
2. Italia 7'48"41
con Alice Mizzau 1'57"50, Erica Musso 1'58"66, Chiara Masini Luccetti 1'57"52, Federica Pellegrini 1'54"73
RECORD
EUROPEI (1)
800 sl
M
Gregorio Paltrinieri 7'40"81
Gregorio Paltrinieri 7'40"81
RECORD
ITALIANI (4)
800 sl
M
Gregorio Paltrinieri 7'40"81
Gregorio Paltrinieri 7'40"81
4x100
sl fem.
Italia 3'37"16
con Erika Ferraioli 54"80, Silvia Di Pietro 53"63, Laura Letrari 55"00, Federica Pellegrini 53"73
Italia 3'37"16
con Erika Ferraioli 54"80, Silvia Di Pietro 53"63, Laura Letrari 55"00, Federica Pellegrini 53"73
4x100
mista mixed
Italia 3'46"03 In batteria
con Simone Sabbioni 53"46, Arianna Castiglioni 1'07"13, Matteo Rivolta 51"29, Erika Ferraioli 54"15
Italia 3'46"03 In batteria
con Simone Sabbioni 53"46, Arianna Castiglioni 1'07"13, Matteo Rivolta 51"29, Erika Ferraioli 54"15
4x100
mista mixed
6. Italia 3'45"59 in finale
con Simone Sabbioni 53"68, Arianna Castiglioni 1'06"44, Piero Codia 51"59, Silvia Di Pietro 53"88
6. Italia 3'45"59 in finale
con Simone Sabbioni 53"68, Arianna Castiglioni 1'06"44, Piero Codia 51"59, Silvia Di Pietro 53"88
MIGLIORI PRESTAZIONI ITALIANE IN TESSUTO (2)
100 rana fem.
Arianna Castiglioni 1'06"95 in semifinale
Arianna Castiglioni 1'06"95 in semifinale
4x200 sl fem.
2. Italia 7'48"41 primato italiano in tessuto
con Alice Mizzau 1'57"50, Erica Musso 1'58"66, Chiara Masini Luccetti 1'57"52, Federica Pellegrini 1'54"73
2. Italia 7'48"41 primato italiano in tessuto
con Alice Mizzau 1'57"50, Erica Musso 1'58"66, Chiara Masini Luccetti 1'57"52, Federica Pellegrini 1'54"73
PRIMATI
PERSONALI (3)
1500 sl
fem.
Aurora Ponselè 16'12"01 in batteria
Aurora Ponselè 16'09"56 in finale
Aurora Ponselè 16'12"01 in batteria
Aurora Ponselè 16'09"56 in finale
100
rana fem.
Arianna Castiglioni 1'06"95 in semifinale*
Arianna Castiglioni 1'06"95 in semifinale*
*
migliore prestazione italiana in tessuto
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